GdS: Conte, tutto aperto sul fronte giudiziario

Nessun epilogo è scontato: Di Martino non dà certezze

Il futuro del commissario tecnico azzurro Antonio Conte non passerebbe solo da questioni legate al campo, in particolare tornano ad avere un peso le notizie in arrivo da Cremona con il filone di indagini sul calcioscommesse che tiene nuovamente banco. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sottolinea come Conte, qualora arrivasse il rinvio a giudizio, sia pronto a dare le dimessioni dal ruolo di c.t. della Nazionale.

PARLA IL PM – Gli avvocati di Conte si sono mossi nei confronti del pubblico ministero Di Martino ma non hanno ancora ricevuto risposte ufficiali: secondo i legali il rinvio a giudizio sarebbe già di per sé una condanna ingiusta, anche in caso di proscioglimento successivo, a causa del clamore mediatico conseguente. Intanto arrivano le parole dello stesso p.m. Di Martino, raggiunto dalla Gazzetta: «Posso solo dire una cosa: valuterò con lo stesso scrupolo e la massima trasparenza la posizione di tutti gli indagati prima di formulare le mie richieste di rinvio a giudizio. I tempi? Entro giugno». La situazione, a dire del quotidiano, sarebbe più che mai aperta e nessun epilogo al momento appare scontato.