Atalanta, sorridi: perché è fondamentale il rientro di Pasalic - ANALISI TATTICA - Calcio News 24
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Atalanta, sorridi: perché è fondamentale il rientro di Pasalic – ANALISI TATTICA

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La duttilità e la capacità di occupare l’area di Pasalic sono una risorsa ritrovata per l’Atalanta di Gasperini nella lotta per la Champions League

Il successo dell’Atalanta contro lo Spezia è certamente fondamentale per la corsa Champions, ma anche per il ritorno al gol (anzi, due) di Pasalic: il croato l’anno scorso era una risorsa fondamentale per Gasperini, un giocatore che assicurava duttilità e tante reti (ben nove). Questa stagione finora è stata molto sfortunata per lui, caratterizzata da tanti problemi fisici che lo hanno tenuto a lungo fuori.

Con l’ex Milan in campo, la Dea acquisisce più incisività e soluzioni offensive dentro l’area di rigore. Per quanto nominalmente Pasalic sia trequartista (e a volte addirittura mediano), i suoi compiti sono soprattutto offensivi. Attacca meravigliosamente gli spazi e riempie quasi sempre l’area, dove fa valere le sue grandi doti fisiche nei duelli aerei. Vedendo il suo posizionamento in campo, sembra più una punta che non un centrocampista.

Lo si era visto già nel primo tempo del match di ieri (piuttosto scialbo a dire il vero per la Dea). Muriel partiva più defilato del solito, era spesso parecchio decentrato a sinistra. Pasalic era fondamentale nel compensare i movimenti del compagno, visto che il croato si buttava dentro e riempiva il centro dell’attacco. Di fatto, era lui la vera prima punta della Dea, che riempiva l’area nei cross e costituiva un continuo riferimento in mezzo.

Due diverse azioni (la seconda è quella del gol). In entrambi i casi, Muriel svaria molto a sinistra mentre Pasalic riempie il centro dell’attacco.

Considerando che sia Muriel che Zapata sono soliti defilarsi, è importante avere un giocatore incisivo al centro dell’attacco. Nelle gare in cui mancava il croato, Pessina ha ricoperto quella posizione: lo ha fatto bene, anche se ha caratteristiche diverse da Pasalic. Più tecnico e palleggiatore,  meno “attaccante”.

Ne è un esempio la traversa del croato su cross di Zapata. Per quanto abbia il fisico da classico nove, anche l’ex Sampdoria svaria parecchio in posizioni piuttosto aperte del campo. E’ quindi necessario che il resto della squadra assorba i suoi movimenti. Ovviamente, non c’è solo Pasalic che riempie l’area di rigore, visto che l’Atalanta è maestra nell’attaccare con tanti giocatori. Tuttavia, non c’è dubbio che il croato in quelle specifiche situazioni dia qualcosa in più rispetto ai suoi compagni.

La traversa del croato. Anche qui, con Zapata che si apre, il croato è sempre in mezzo.

Insomma, il rientro di Pasalic è una grande notizia per Gasperini. Lo si è visto chiaramente nel match contro lo Spezia, dove i gol del croato sono stati cruciali per sbloccare una gara che si stava complicando.