Barcellona PSG: Verratti imprevedibile, ecco perché i blaugrana sono crollati - ANALISI TATTICA - Calcio News 24
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Barcellona PSG: Verratti imprevedibile, ecco perché i blaugrana sono crollati – ANALISI TATTICA

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Il clamoroso Barcellona PSG ha fortemente indirizzato la qualificazione verso la squadra di Pochettino, capace di mettere a nudo i molti difetti dei blaugrana

Il trionfo del PSG in casa del Barcellona lascia tanti spunti tattici, visto che sono stati molti i giocatori parigini a disputare una prova sublime. A inizio gara, gli ospiti sembravano soffrire i movimenti di Pedri sul centro-sinistra, che ha usufruito di qualche ricezione di troppo tra le linee. Il Barcellona è però presto calato, dimostrandosi a corto sia di idee che di energie.

Si sono viste tante categorie di differenze tra queste due squadre, con il PSG che ha esercitato un dominio sia tecnico che atletico: quando le distanze si sono dilatate, il Barcellona è crollato in modo vistoso, con Mbappé che in velocità ha seminato il panico. Basti pensare a come è arrivato il poker: su una palla persa in avanti, i padroni di casa si sono fatti bucare in ripartenze con troppa facilità, una situazione in cui il PSG è andato a nozze.

Pochettino ha schierato i suoi con un 4-3-3 molto propositivo. Le punte, giocavano piuttosto vicine vicine tra di loro, strette e dentro al campo. L’ampiezza era quindi lasciata ai terzini (Kurzawa e Florenzi), che si alzavano parecchio. Particolarmente interessante è stata la posizione di Verratti: il centrocampista abruzzese ha infatti agito abbastanza a ridosso delle punte. Pur muovendosi molto e illuminando il palleggio a tutto campo, era quasi il vertice alto del centrocampo a 3 francese. Era soprattutto lui che innescava le punte, non a caso l’assist per il primo gol di Mbappé è arrivato proprio da Verratti, il quale era dentro l’area di rigore.

I primi due gol del PSG sono arrivati da situazioni abbastanza simili e fotografano bene l’andamento tattico del match. Pur essendo passivo e a corto di idee, il Barcellona perlomeno era abbastanza bravo a non concedere spazi tra le linee. A difesa schierata, i catalani schermavano le punte, con il PSG che non sempre innescava bene i propri attaccanti. Il Barcellona si difendeva con un baricentro molto basso, in cui Dembèlé e (soprattutto Griezmann) erano quasi sulla stessa linea dei terzini.

Per bucare le linee rivali, il PSG è stato molto bravo a innescare Kurzawa e Florenzi alle spalle della retroguardia catalana.

Nel primo gol, su una situazione di palla scoperta, Marquinhos ha servito Kurzawa con un millimetrico cambio di gioco: il PSG è stato bravo a sovraccaricare da un lato per poi allargare velocemente il gioco sulla fascia opposta. Il Barcellona si è così fatto infilare sul lato debole: Dest era troppo stretto, mentre Dembélé non è riuscito a seguire il movimento di Kurzawa. Sul cross del terzino francese, Verratti (che è andato a riempire l’area di rigore) ha poi confezionato l’assist per il golazo Mbappé.

In questa situazione, si vedono tutti gli scompensi difensivi del Barcellona. Da segnalare anche la lentezza di De Jong e Busquets nel correre all’indietro. Sul cross di Kurzawa, i mediani sono infatti ancora fuori dall’area di rigore, con la difesa catalana che quindi non viene protetta dai centrocampisti.

Soprattutto nella prima ora, Marquinhos è stato determinante nel dare imprevedibilità alla fase offensiva transalpina, visto che i suoi millimetrici cambi di campo consentivano al Psg di generare situazioni pericolose in fascia. Ben 7 lanci lunghi riusciti per il brasiliano, record tra i francesi per quanto riguarda i giocatori di movimento. Uno lo vediamo nella slide sopra, dove serve bene Mbappé (che si è aperto a sinistra) con un preciso cambio di campo. Da notare anche la posizione di Verratti, a supporto del francese.

Anche nel secondo gol il Psg è bravo a lanciare i propri terzini in profondità. In questo caso, è Paredes che effettua uno strepitoso filtrante alle spalle di Griezmann, con Florenzi che attacca bene la profondità.

Come si vede, la linea a 4 del Barcellona è molto stretta, poiché attratta dalle 3 punte del Psg. Sono gli attaccanti esterni, Griezmann e Dembélé, che difendono l’ampiezza contro Florenzi e Kurzawa. L’ex Barcellona si fa però infilare alle spalle, con Florenzi che ha un ruolo determinante nel gol che, di fatto, ha archiviato la partita. Dopo il 2-1, gli spazi sono aumentati, con il Psg che ha potuto aggredire più facilmente la profondità. Gli ospiti hanno quindi capitolato

Grazie a una prova maestosa, i francesi hanno fatto emergere molto bene i difetti di un Barcellona sempre più allo sbaraglio, che ha subito l’ennesimo crollo europeo. Il merito grosso del Psg è stato quello di avere disputato una prova varia dal punto di vista tattico. Ha palleggiato con pazienza quando il Barcellona si difendeva basso, affondando poi con rapide transizioni quando i catalani hanno concesso spazi in campo aperto.