Bologna, una vittoria per chiudere il discorso salvezza. Un tabù da sfatare
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Bologna, una vittoria per chiudere il discorso. Ma c’è un tabù da sfatare

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Oggi il derby dell’Appennino tra Bologna e Fiorentina. Serve una vittoria ai rossoblù per la salvezza. Ma i viola sono un tabù

Il Bologna scenderà in campo quest’oggi per affrontare la Fiorentina in un derby dell’Appennino che rischia di essere molto sentito. Il club rossoblù non è ancora salvo e deve conquistare una vittoria per chiudere, in maniera definitiva, un discorso che in pratica non è mai stato aperto ma che le ultime vittorie del Cagliari hanno portato, quasi, d’attualità. La salvezza è a un passo ma ora i punti di distanza dal Cagliari terzultimo sono 7. A cinque giornate dal termine è un ottimo margine ma serve una vittoria per chiudere la pratica e per avere, quasi, l’aritmetica. Mihajlovic lo sa e ha parlato così alla vigilia: «L’obiettivo minimo è quello della salvezza e domani potremmo raggiungerlo. Poi rimangono 4 partite che se giochiamo come Dio comanda ci permetteranno di aggiungere tutti gli altri obiettivi, ma andiamo step by step. In settimana non ho visto distrazioni che mi abbiano fatto pensare di dover intervenire in modo particolare».

Bologna-Fiorentina e il tabù di Saputo al Dall’Ara

Un derby dell’Appennino con la Fiorentina molto sentito anche da parte dei tifosi, che prima della gara hanno caricato la squadra, che deve riscattare la debacle di Bergamo con l’Atalanta: «Cuore e sudore Bologna, vinci per amore», le parole affisse a fuori dal centro sportivo Niccolò Galli, perché Bologna-Fiorentina resta un derby. Il messaggio dei tifosi rossoblù è chiaro: i derby vanno vinti. In attesa di sciogliere i dubbi relativi al futuro, con diverse situazioni da valutare, a cominciare dal contratto in scadenza di Rodrigo Palacio, al possibile arrivo di un nuovo attaccante richiesto da Sinisa Mihajlvoci, bisogna pensare alla Fiorentina e a un tabù da sfatare. Il Bologna è più avanti in classifica ma la situazione non è rosea, l’infermeria è piena e c’è voglia di riscatto dopo il 5-0 con l’Atalanta. Persino la storia recente non è a favore del club di Saputo: l’ultimo presidente ad aver battuto la viola è Albano Guaraldi, stagione 2012- 13. Nelle tredici partite successive ci sono state otto vittorie dei toscani e cinque pareggi, uno dei quali arrivato a tempo scaduto, a gennaio 2020, con una punizione di Orsolini.