Brozovic cardine dell'Inter: numeri da record nei passaggi - ANALISI TATTICA - Calcio News 24
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Brozovic cardine dell’Inter: numeri da record nei passaggi – ANALISI TATTICA

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Le centralità di Brozovic nel progetto tattico dell’Inter si è ben evidenziata anche contro la Juve: anche nei numeri la spiegazione della sua importanza

Oltre alle ricezioni di Barella tra le linee che, ben supportato da Hakimi, creava continue situazioni di 2 vs 1 contro Frabotta, anche la libertà di Brozovic è stata la chiave tattica principale del successo dell’Inter contro la Juventus.

I bianconeri, che senza palla si difendono con il 4-4-2. hanno costantemente sbagliato i tempi del pressing. I nerazzurri riuscivano sempre a trovare l’uomo libero a risalire palla a terra, con Brozovic che ha sempre goduto di tanta libertà: i mediani della Juve non riuscivano ad accorciare con i tempi giusti. L’Inter riusciva costantemente a imbeccare il croato alle spalle delle punte bianconere.

Quasi tutte le azioni offensive nerazzurre nascevano quindi palleggiando dal basso: una volta che Brozovic veniva servito libero, questi poteva o servire Barella alle spalle di Ramsey, o cambiare il gioco sul lato debole. La Juve è stata così sempre costretta a rincorrere, tanto in verticale quanto in orizzontale. Pirlo voleva pressare in avanti, ma la squadra era poco intensa e parecchio disordinata: non solo l’Inter riusciva a superare la pressione rivale, ma poi trovava anche molto campo per attaccare in campo aperto.

 

 

Come si vede nella terza slide sopra, spesso quando l’Inter imposta dal fondo alza De Vrij sulla stessa linea di Brozovic, che giocano quindi molto vicini.

Il croato, a tratti dominante nel match di domenica, è stato aiutato molto dalla libertà datagli da una Juve messa molto male in campo. Tuttavia, non è certo una novità vedere un Brozovic così determinante nel palleggio della propria squadra: il croato è infatti il quarto giocatore del campionato per passaggi ogni 90′ (poco meno di 76). Per quanto riguarda i centrocampisti, solo Locatelli effettua più appoggi.

Insomma, contando che l’Inter applica (in pieno stile Conte) un’impostazione bassa molto insistita ed elaborata per attirare gli avversari in avanti, è necessario un vertice basso pulito tecnicamente e che tocchi tantissimi palloni. Oltre alla pulizia nei passaggi, Brozovic sa anche smarcarsi molto bene per individuare la zona in cui ricevere, ruotando spesso la propria posizione con i compagni di squadra.

Se l’Inter riesce ad uscire in modo pulito dal basso, diventa una squadra letale. Tutto ciò si è visto chiaramente nel big match contro la Juve, dove moltissime occasioni nerazzurre sono proprio nate da palloni giocati da Brozovic. Difficile trovare in Serie A un altro vertice basso così determinante per gli equilibri della propria squadra.