Calcioscommesse, nessun processo bis per Lazio e Mauri

Nuova inchiesta invece per Lecce e Genoa. Il comunicato dei salentini

Non ci sarà un nuovo processo della Procura Federale per la Lazio e per Stefano Mauri. Stando a quanto riferito dall’Ansa infatti, il club biancoceleste e il suo ex capitano possono dormire sonni tranquilli. Sulla base dei nuovi atti dell’inchiesta sul Calcioscommesse di Cremona non ci sarà un’inchiesta bis per la Lazio e per Mauri.

INCHIESTA BIS – Inchiesta bis invece per Lecce e Genoa. La Procura ha chiesto la revocazione, ovvero l’apertura  di nuovo procedimento, anche per Milanetto, Ferrario, Benassi e Rosati. E’ stata chiesta poi la chiusura dell’inchiesta per Crotone–Atalanta, su cui ha indagato Cremona.

IL COMUNICATO – Il Lecce ha già risposto con un comunicato apparso poco fa sul proprio sito web: «sembrava quanto mai strano che per una volta l’US Lecce non fosse tirata in ballo in procedimenti su illeciti sportivi. In effetti, la Procura Federale ha inteso colmare questo vuoto riaprendo un procedimento già chiuso con decisioni dei due gradi della Giustizia Sportiva che avevano escluso penalizzazioni in classifica per la nostra società. Risulta davvero singolare la scelta di riaprire un processo chiuso due anni fa. La decisione presa dal Procuratore Federale è difficile da spiegare ai nostri tifosi e lo è ancor di più se si tiene conto delle bizzarre valutazioni proposte dagli stessi uffici federali in ordine ai fatti gravissimi contestati in questi ultimi giorni ad altri clubs. Tale spiacevole ed inaspettata sorpresa non minerà l’entusiasmo e la voglia di far bene del nuovo gruppo societario che è prossimo a rilevare definitivamente il club giallorosso».