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2015

Le pagelle: Carpi – Verona

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Le pagelle e il tabellino di Carpi – Verona, 11^ giornata di Serie A

A Modena si è giocata una delle quattro gare di Serie A per questo pomeriggio di domenica primo novembre; per l’undicesimo turno di campionato allo Stadio Braglia i padroni di casa del Carpi hanno affrontato gli ospiti del Verona e il triplice fischio è arrivato da poco. Andiamo a analizzare le prestazioni dei migliori e dei peggiori con le pagelle di Carpi – Verona, su calcionews24.com inoltre potete trovare la sintesi.

Carpi (4-3-3): Benussi 6; Zaccardo 6, Romagnoli 6.5, Spolli 6 (57′ Bubnjic 6), Silva 6.5; Bianco 6.5, Marrone 6, Lazzari 5 (86′ Cofie s.v.); Di Gaudio 5, Lasagna 5.5 (75′ Wilczek s.v.), Matos 5. Allenatore: Sannino 5.

Verona (4-3-3): Rafael 7; Pisano 5.5, Moras 6.5, Marquez 5 (59′ Helander 6), Souprayen 5.5; Sala 6 (78′ Siligardi s.v.), Hallfredsson 6, Greco 6; Ionita 5 (85′ Matuzalem s.v.), Gomez 5, Pazzini 6. Allenatore: Mandorlini 5.

CARPI – IL PEGGIORE

Ryder Matos 5: Doveva essere la sua giornata e così non è stato. Contro una difesa come quella del Verona tutt’altro che impenetrabile, Matos doveva assolutamente fare di più e invece né a destra né a sinistra crea troppi problemi a Moras e compagni. Quando ha palla fa il solito doppio passo ma non ha senso farlo a centrocampo con l’avversario a dieci metri, le qualità tecniche non si dimostrano così ma prendendosi anche la responsabilità di puntare l’uomo per creare superiorità numerica. Troppo leggero anche mentalmente oggi Matos.

CARPI – IL MIGLIORE

Gabriel Silva 6.5: Abbastanza inusuale che, con due esterni offensivi come Matos e Di Gaudio, quello che crea più problemi alla difesa del Verona è il terzino Gabriel Silva. Gran bella partita da parte del giocatore brasiliano, il quale si disimpegna bene contro Gomez rendendolo inoffensivo per tutto il match e poi sa anche ripartire palla al piede in fase offensiva. Cala un po’ nel finale di gara ma è stanco e ci può stare, dato che la fascia l’ha praticamente arata nel corso di tutto l’incontro.

VERONA – IL PEGGIORE

Rafa Marquez 5: Non è in forma, è inutile negarlo. La fase difensiva del Verona è probabilmente la peggiore di tutta la Serie A e in certe situazioni sembra che i difensori giochino assieme per la prima volta, poi peccano di ingenuità e per gente come Marquez che pure ha vinto qualcosa in carriera è davvero strano. Lasagna gli crea problemi con i suoi movimenti e, anche se nel primo tempo la giornata è tranquilla, nella ripresa in pochi minuti la verve carpigiana lo manda in tilt. Sbaglia un pallone in area e si fa male, per sua fortuna Rafael para su Lasagna.

VERONA – IL MIGLIORE

Rafael 7: Nel primo tempo Rafael vive quarantacinque minuti da spettatore se non fosse per un tiro di Di Gaudio non irresistibile. Nella ripresa invece fa vedere di che pasta è fatto e dimostra a Mandorlini di poter fare affidamento su di lui: prima compie un miracolo su un tiro di punta di Lasagna e sul corner seguente il colpo di reni è mostruoso quando a dare l’illusione del gol al Carpi è Matos. Due interventi in pochi minuti ma nel momento decisivo dell’incontro per salvare il Verona.

TABELLINO – Carpi 0-0 Verona

Marcatori: nessuno
Ammoniti: Hallfredsson (V), Marrone (C), Romagnoli (C), Pisano (V), Moras (V)
Espulsi: nessuno

Carpi (4-3-3): Benussi; Zaccardo, Romagnoli, Spolli (57′ Bubnjic), Silva; Bianco, Marrone, Lazzari (86′ Cofie); Di Gaudio, Lasagna (75′ Wilczek), Matos. A disposizione: Brkic, Belec, Wallace, Letizia, Gagliolo, Gino, Pasciuti, Lollo. Allenatore: Sannino.

Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Marquez (59′ Helander), Souprayen; Sala (78′ Siligardi), Hallfredsson, Greco; Ionita (85′ Matuzalem), Gomez, Pazzini. A disposizione: Coppola, Gollini, Jankovic, Wszolek, Zaccagni, Badan, Winck, Checchin. Allenatore: Mandorlini.

Arbitro: Mazzoleni. Guardalinee: Ranghetti e Alassio. Quarto uomo: Stallone. Addizionali: Cervellera e Sacchi.