Coronavirus, Lippi: «I calciatori non sono tutti viziati e ricchi»
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Coronavirus, Lippi: «I calciatori non sono tutti viziati e ricchi»

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L’ex ct della nazionale italiana Lippi ha difeso l’onore dei calciatori: «Si è portati a credere che siano tutti viziati e ricchi»

L’ex commissario tecnico della nazionale italiana Marcello Lippi ha difeso i calciatori ai microfoni della Gazzetta dello Sport: «Si è portati a credere che siano tutti viziati e ricchi, che pensino solo a soldi, macchine, belle donne. Demagogia. Ci sono quelli così come in tutte le categorie. Ma poche hanno la stessa sensibilità sociale dei calciatori».

«Odio chi fa beneficenza e lo comunica subito ai giornali. I calciatori la fanno in silenzio. E non soltanto se regalano soldi a chi ne ha bisogno. Anche se dedicano un pomeriggio a bambini autistici o disabili, offrendo il loro tempo e il loro sorriso».