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D’Aversa: «Era importante muovere la classifica prima della sosta. Sul mercato…»

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Roberto D’Aversa, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita contro il Sassuolo

Roberto D’Aversa, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita contro il Sassuolo. Le sue parole ai microfoni di DAZN.

BILANCIO – «Era importante muovere la classifica prima della sosta. Terminare con zero punti non sarebbe stato piacevole. Se analizziamo le tre partite ufficiali ci sono tanti spunti positivi. Quando perdi Torregrossa e Gabbiadini che hanno un potenziale offensivo importante, puoi essere contento di quanto fatto. Credo che nel primo tempo abbiamo fatto meglio rispetto al secondo, ma c’è da considerare che abbiamo avuto 48 ore in meno per prepararla».

PAREGGIO – «Avendo un giocatore davanti come Fabio cerchiamo di portare la pressione alta. Dobbiamo tenerlo vicino alla porta. Se gli risparmiamo la fase difensiva diventa più prolifico sotto porta. Il primo tempo molto bene, calati nel secondo tempo ma la partita è stata piacevole. Ci teniamo stretti il risultato. Numericamente eravamo in difficoltà, ma i miei ragazzi si sono sacrificati tutti bene».

QUAGLIARELLA – «Pensavo di avere un giocatore di qualità ma credevo che lo avrei dovuto gestire. Dal primo giorno del ritiro che non salta un allenamento. Ha 38 anni sì, ma così si capisce perché riesce a fare i gol che ha fatto».

CANDREVA – «Bisogna sfruttare al massimo le sue caratteristiche. Lui è completo fisicamente, perché porta quantità, ma anche tecnicamente, i giocatori forti cerchiamo di sfruttarli nel gioco offensivo. È lui che ha determinato i più come contro il Milan. Sulla costruzione di gioco magari uso più Albin, mentre Morten lo uso di più in elevazione. Certo non abbiamo segnato, ma abbiamo creato tanto».

MERCATO – «Rinforzi? Quello che dobbiamo fare è recuperare Torregrossa e Gabbiadini. Osti e Faggiano sanno di cosa ha bisogno questa squadra. Aspetti negativi ne ho visti pochi e ragioneremo su questi, ma la dirigenza sa cosa serve a questa squadra».