Do you remember? Juve a Verona, Ranieri non è Allegri
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Do you remember? Juve a Verona, Ranieri non è Allegri

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Claudio Ranieri

Do you remember? La Juve domani sarà di scena in quel di Verona. 14 anni fa accadeva questo con Claudio Ranieri

Esattamente 14 anni fa, nel 2008, Claudio Ranieri, di solito misurato nelle conferenze stampa, doveva presentare il viaggio della Juventus a Verona. Non contro l’Hellas, come avverrà domani, ma con il Chievo. E in quel contesto, a Vinovo, si trovò una platea di giornalisti intenzionati a fargli i complimenti perché la sua Juve aveva compiuto l’impresa di andare a vincere al Bernabeu con doppietta di Alessandro Del Piero e relativa standing-ovation di tutto il popolo del Real Madrid. Il tecnico romano si trovava un po’ come l’attuale mister juventino, passato dalla marea montante degli AllegriOut a un’apertura di credito dopo la recente crescita della squadra, culminata con il 2-0 sull’Inter.

Oggi Allegri non si è tolto nessun sassolino dalle scarpe, prima di farlo deve maturare ben altra classifica e al Bentegodi scenderà in campo pur sempre a -13 dalla capolista, un vero abisso. Ranieri, invece, qualcosa da dire lo aveva. E fu così che ricorse al padre della teoria della relatività, lanciando una frecciata a quella parte di critica che prima lo aveva dileggiato e adesso sembrava vogliosa di metterlo sul piedistallo: «In quindici minuti un deficiente non diventa Einstein». Aggiungendo per chiarezza di concetto: «La mano è la stessa della
passata stagione e la conferma sta nel terzo posto finale. Sbagliavo prima e sbaglio adesso. Solo che in passato perdevo, ora vinco»
. E, per inciso, a Verona continuò a farlo, ma poco prima della fine del campionato venne esonerato, anche se all’epoca non esistevano i RanieriOut.