Fiorentina, Corvino: «Sousa ha fallito, ma non sono pentito. Bernardeschi vuole restare» - Calcio News 24
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Fiorentina, Corvino: «Sousa ha fallito, ma non sono pentito. Bernardeschi vuole restare»

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Il direttore sportivo Viola Pantaleo Corvino a tutto campo sul calciomercato, la panchina e il futuro della Fiorentina

Sono settimane tutt’altro che tranquille in casa Fiorentina: la cocente esclusione dall’Europa League per mano del Borussia Mönchengladbach ha scoperchiato il vaso di Pandora della delusione nel popolo Viola che ha aperto una forte contestazione contro società ed allenatore, sempre più al centro delle critiche e con fortissime possibilità di addio a fine stagione. Il campionato è abbastanza anonimo, dopo la bella vittoria sulla Juventus l’andamento dei Viola è crollato con risultati sotto le aspettative e una posizione che non le consentirebbe di tornare in Europa, insomma è una stagione da archiviare in fretta per ripartire e tornare ai festi d’un tempo con la formazione toscana sempre tra le migliori del campionato. La società sta già lavorando in tal senso e grandi anticipazioni sul futuro della Fiorentina sono arrivate quest’oggi dal direttore sportivo Pantaleo Corvino che intervistato da Lady Radio ha parlato così delle strategie viola: «Sono tornato qui per andare oltre le mie possibilità, per sognare e far sognare. Qui è vietato tradire la passione dei tifosi, bisogna fare meno errori possibile. Abbiamo ridato vitalità a una società con uno squilibrio finanziario forte. Sousa? Anche se non è stato l’allenatore che avevo scelto io, il nostro incontro durante quella cena a Lisbona è stato molto sincero e franco. Abbiamo scelto di ripartire per fare una stagione importante, seguendo le sue indicazioni e facendo leva sul presente: abbiamo fallito tutti i traguardi, per certi aspetti, ma non mi sono pentito di averlo confermato, era giusto ripartire da lui. Siamo una squadra un po’ discontinua, ma ci può stare dopo quattro anni di paradiso, è un calo fisiologico. Il futuro di Sousa? Preferisco pensare al presente, noi la domenica scendiamo in campo. Per quanto riguarda il rapporto con la piazza, spero che in queste 10 restanti partite riusciremo ad avvicinarci ai tifosi, perché per fare risultato ci vuole sempre unione tra club, squadra e città. La delusione è figlia dell’amore sconfinato dei tifosi. Così come Della Valle è legato in maniera morbosa a Firenze e alla squadra, come dimostrano i tanti sacrifici fatti e quelli che farà ancora, come ad esempio il progetto stadio».

CORVINO: «BERNARDESCHI VUOLE RESTARE, CHIESA È BLINDATO» – Si passa poi ovviamente al calciomercato e all’estate di fuoco che attende la Fiorentina con gli assalti ai pezzi pregiati. In particolare piacciono molto Federico Bernardeschi e Federico Chiesa, esplosi in questa stagione: «Il mercato? A fine campionato analizzeremo le scelte fatte. C’è carenza nel ruolo del terzino: o si prendono giocatori a cifre altissime o si rischia. Più che altro bisogna lavorare sul reparto difensivo per tirare fuori giocatori importanti. Abbiamo delle punte di diamante come Bernardeschi e Chiesa: il nostro serbatoio sarà ancora il settore giovanile, creando un centro adeguato. Con Bernardeschi c’è unità di intenti nel voler proseguire, le sue parole vanno in questa direzione. Chiesa l’abbiamo blindato, crediamo in lui. Per quanto riguarda Milenkovic e Vlahovic, siamo interessati a loro, ma pur essendo in futuro grandi giocatori, non sono ancora nostri. Borja Valero? Non sono vere le cose che ho letto sulla Cina. Lavoreremo per fare una squadra competitiva, tenendo presente anche cosa vogliono fare gli altri».