Gasperini e il turnover: all'Atalanta serve semplicità e poca superbia (anche contro le piccole)
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Gasperini e il turnover: all’Atalanta serve semplicità e poca superbia (anche contro le piccole)

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La scelta di Gasperini e il concetto di turnover in casa Atalanta: poche cose ma fatte bene (senza peccare nella superbia)

Brutta sconfitta quella dell’Atalanta a Lecce, ma il peggiore in campo risulta proprio Gian Piero Gasperini, protagonista di un turnover tanto disordinato quanto impostato male. Cambiare 9/11 della formazione nerazzurra è stata una strategia sorprendente (in negativo): neanche utilizzata quando si giocava la Champions League, e tutte le volte che si è fatto il passo più lungo della gamba si sono avuti dei riscontri paurosi in termini di gioco e risultati.

Certo, l’infrasettimanale è un contesto dove o giochi con la formazione titolare oppure fai turnover. Puoi testare insieme gente come Zortea, Ruggeri e Okoli dal primo minuto? Va benissimo, ma devono essere affiancati da giocatori esperti in modo che possano crescere e al tempo stesso porsi nella maniera migliore. Per esempio aggiuncerci l’esperienza di un Toloi insieme a Koopmeiners e Lookman: perni che questa Atalanta non può permettersi di tenere in panchina se l’obiettivo è anche quello di aiutare i giovani ad ambientarsi in un contesto di campioni e ottenere un risultato positivo.

Il “miracolo” del turnover totale con tanto di vittoria in carrozza lo si può attuare solo nei videogiochi. Gasperini sotto certi aspetti ha peccato di superbia, quando basterebbe fare le cose in maniera molto più semplice senza per forza tirare fuori il coniglio dal cilindro, e questa non è una novità anche nell’atteggiamento riscontrato dalla squadra. L’allenatore di Grugliasco sicuramente non merita di essere criticato in maniera esagerata (rimane pur sempre colui che ha portato l’Atalanta in alto), ma dall’altra parte è evidente che sul piano delle sperimentazioni tende spesso ad inciampare, quando per unire l’utile al dilettevole basta fare poche cose ma gestite bene.