Genoa, Nicola: «Contro il Napoli ci crediamo» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Genoa News

Genoa, Nicola: «Contro il Napoli ci crediamo»

Pubblicato

su

Davide Nicola ha parlato della partita di Serie A contro il Napoli: le dichiarazioni dell’allenatore del Genoa

Davide Nicola, allenatore del Genoa, ha anticipato ai microfoni del canale ufficiale rossoblù la sfida di domani contro il Napoli.

MOMENTO – «Tanti elogi, la voglia di recuperare le partite l’abbiamo dimostrata già più di una volta. I ragazzi si stanno impegnando a fondo, abbiamo guadagnato due punti in più. Non ci accontentiamo mai e vogliamo migliorare. C’è anche poco tempo per lavorare magari su certe cose e ti alleni giocando. L’equilibrio sta nel fatto che dobbiamo in quello che dobbiamo fare senza ascoltare qualcosa che non ci serve. Le critiche costruttive, quelle sì, servono eccome».

CONDIZIONE – «La squadra sta bene e ha lavorato bene. Possiamo fare meglio tutti noi come timing nelle fasi di gioco. La cosa importante è continuare a lavorare. Io credo che la costanza sia la virtù più importante per chi fa il nostro lavoro».

REAZIONE – «Adesso serve continuare sulla strada perché abbiamo dimostrato che ci vogliamo credere e ci crediamo. Cercare di essere più sereni nelle cose che dobbiamo fare, ovvero pensare un po’ meno. Ci stiamo allenando a valutare le situazioni di gioco ma quando giochi devi pensare poco e agire. E farlo dal punto di vista dell’istinto, è quello che dà fluidità al gioco e ai movimenti in campo».

MOTIVAZIONE – «Per noi ogni partita rappresenta un’opportunità di miglioramento. Noi poniamo sempre gli obiettivi sulla crescita e sul nostro percorso. È l’unico modo che abbiamo per poter esser consapevoli di voler migliorare per raggiungere l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Da questo punto di vista per noi è importantissima la gara con il Napoli perché è un’altra partita che ci permette di cogliere l’occasione di sapere che cosa dobbiamo fare, come farlo meglio e di proporre quello che vogliamo proporre».

GATTUSO – «Non conosco personalmente Rino. Ho guardato come si pone, guardo il suo atteggiamento nel dirigere. A me Rino sta molto simpatico, mi piace il suo essere focoso perché in parte lo riconosco anche in me. Mi piace come si pone, per la semplicità e per ciò che dice».