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Formazioni ufficiali: Inter-Sampdoria

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Lo “zeru a zeru” (come direbbe lo Special One) non serve a nessuno, quindi occhi puntati su Eder e Quagliarella. Cassano in panchina

Con il terzo posto ancora lì, attualmente a quattro punti di distanza. Con la zona-salvezza da tenere seriamente d’occhio. Inter e Sampdoria, tra poco in campo a San Siro per la 26esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016, non è solo la partita con due ospiti speciali in tribuna (il fenomeno Ronaldo e lo Special One Josè Mourinho), ma gara basilare per il futuro dei due tecnici Roberto Mancini e di Vincenzo Montella. Gara aspra visto che i blucerchiati non vincono dal derby pre-epifania e col Frosinone in rimonta non possono più distrarsi un attimo. Per la Beneamata, invece, c’è sempre questa benedetta Europa da raggiungere. Al momento più sotto forma di Europa League che Champions. Servono i tre punti che per uno come Mou erano il mantra quotidiano. La Curva Nord li esige dallo scorso 3 febbraio (misero 1-0 al Chievo), vediamo se l’aurea del portoghese si trasmetterà fino al campo…

TRE PROBLEMI DA RISOLVERE – Mancio è privo di Telles, Medel e Kondogbia e soprattutto stufo di un 4-3-3 che non ha funzionato né al Bentegodi di Verona né al Franchi di Firenze. Ragion per cui rimette D’Ambrosio sulla destra e inspessisce il centrocampo con la forza motrice di Brozovic e di Felipe Melo più Biabiany e Perisic a spingere sulle fasce. Là davanti sarà attacco a due punte con Icardi ed Eder. E se la sbloccasse proprio l’italo-brasiliano, per la gioia di Ronaldo e la disperazione dei suoi ex tifosi doriani?

VINCENZO E LA FABBRICA (DIFENSIVA) – Montella sà che la Samp è stata finora debole dietro e quindi blinda a 3 quel reparto chiedendo una gara di contenimento pure alla metà campo rinforzata da Dodò. Sulla tre quarti Soriano sarà il creativo (spalleggiato da Alvarez) mentre Quagliarella l’unica punta di scorta, ma badate bene che Cassano (l’ex di turno) e Muriel scalpitano in panchina. Attendiamoci anche qui dei guizzi risolutori. E possibilmente non una partita – come direbbe il buon Mourinho – da zeru a zeru.

INTER (4-4-2): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Biabiany, Brozovic, Felipe Melo, Perisic; Eder, Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Popa, Santon, Gnoukouri, Zonta, Ljajic, Jovetic, Palacio, Manaj. All.: R. Mancini.

SAMPDORIA (3-4-2-1): Viviano; Silvestre, Ranocchia, Cassani; Ivan, Soriano, Fernando, Dodò; Correa, Alvarez; Quagliarella. A disp.: Puggioni, Brignoli, Moisander, Skriniar, De Silvestri, Palombo, Krsticic, Christodoulopoulos, Cassano, Rodriguez, Muriel. All.: V. Montella.