Inter, Sconcerti: «Con il Viktoria Plzen una tranquilla dimostrazione di forza» - Calcio News 24
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Inter, Sconcerti: «Con il Viktoria Plzen una tranquilla dimostrazione di forza»

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Il giornalista Sconcerti ha commentato la vittoria dell’Inter in Champions League contro il Viktoria Plzen

Il giornalista Mario Sconcerti, sulle pagine del Corriere della Sera, ha commentato la vittoria dell’Inter in Champions League in casa del Viktoria Plzen.

IL COMMENTO – «È stata una buona Inter, con una partita quasi dettata dal catenaccio avversario, qualcosa di inutile e dimenticato. Puoi difenderti come vuoi, ma se non riesci qualche volta a ripartire non è calcio, è solo una scommessa clandestina. L’Inter ha avuto il merito di sveltire il gioco, non solo nel breve, anche nella ricerca di profondità. In sostanza, la partita che doveva fare. Niente di eccezionale, ma tutto il resto. Partita dominata, portata avanti da Dzeko per gol e presenza, ben guidata da Brozovic che sta smaltendo le distrazioni d’agosto.

Una leggerezza di gioco, di qualità tecnica, che è stata sempre chiara. Il Plzen ha preso 5 gol a Barcellona ed è sembrato poco stavolta per tutta la partita, ma il merito va anche ai suoi avversari. In patria è una piccola ira divina. E comunque nessuna squadra italiana in quattro partite precedenti aveva mai vinto a casa loro. Insomma, per l’Inter un rilancio di aspirazioni e una tranquilla dimostrazione di forza. Un ritorno anche per Dumfries, non più a contatto con avversari dal facile dribbling sulla trequarti (Sanè col Bayern, Vlasic col Torino).

Senza fantasisti intelligenti davanti, ha potuto fare il suo mestiere, che è l’esterno offensivo, sbagliando molti cross, ma facendosi sempre trovare come sponda e uomo di conclusione. I tre punti non sono un orgoglio, sono un dovere compiuto con il piacere di aver dimostrato facile il lavoro. Non risolvono ma iniziano una rincorsa e danno tono alla strada. Molto dipenderà da Inzaghi e Marotta, ciascuno nei suoi angoli di competenza, per come terranno unito il gruppo in un momento di strana transizione.

Gli avversari sono complessi. Bayern e Barcellona non hanno dato lo spettacolo atteso, ma hanno confermato una differenza. Quando s’incontrano due squadre molto organizzate sul gioco orizzontale non è facile per centrocampisti e attaccanti uscire fuori dalle continue nuvole di uomini. Una partita diversa per noi, bella ma a tratti anche noiosa. Il Bayern ha vinto con 5 minuti quasi irresistibili che affermano Sanè ormai come giocatore diverso, soprattutto quando lascia l’esterno ed entra nel cuore del campo. L’Inter così riprende il Barcellona, l’aria è che l’avversario reale sia questo. Per capire di più non c’è da aspettare molto. Ma è una situazione possibile».