Italia alla Sinner: mentalità, umiltà e voglia di lottare

Calcio e tennis due sport diversi e lontani visto che in uno si gioca di squadra e nell’altro in singolo (o in doppio al massimo), ma l’Italia deve giocare alla Sinner

Calcio e tennis due sport diversi e lontani visto che in uno si gioca di squadra e nell’altro in singolo (o in doppio al massimo), ma l’Italia deve giocare alla Sinner.

Sulla Gazzetta dello Sport un bellissimo parallelo tra i due sport. Un paragone forte quello con Jannik che due giorni fa ha battuto il numero uno al mondo Novak Djokovic all’Atp Finals di Torino. Un segnale di mentalità, di testa, di consapevolezza, di voglia e il tutto racchiuso con una dose fortissima di umiltà. E’ questo quello che serve agli azzurri di Spalletti contro Macedonia e Ucraina: giocare con la consapevolezza di essere più forti ma con l’umiltà di volerlo e doverlo dimostrare.