Juve, le parole di Allegri in conferenza stampa
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Juve, le parole di Allegri in conferenza stampa

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Le parole di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus in conferenza stampa in vista della partita contro il Bologna

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida tra la Juventus e il Bologna. Di seguito le sue parole.

RIENTRO DEI NAZIONALI E COME STA LA SQUADRA – «Da domani dovrebbe iniziare una nuova stagione. Non scordiamoci che il primo mese è stato fatto male. Eravamo partiti bene, poi dopo abbiamo mollato, facendo brutte prestazioni. I dati confermano quello che è stato: abbiamo perso 3 partite, 4 pareggi. Dobbiamo essere consci del momento, ne abbiamo parlato. Troviamo un Bologna che ha demeritato la sconfitta con l’Empoli, noi dobbiamo tornare alla vittoria. I giocatori son tornati bene dalle Nazionali, l’Italia ha vinto due partite. Bonucci e Gatti son tornati rinfrancati, anche Vlahovic e Kostic. Domani contano i 3 punti».

RAPPORTO CON BONUCCI ED ESCLUSIONE COL MONZA – «Ha giocato solo 3 partite, era stanco quindi a Monza ho preferito tenerlo fuori. Era da programma, devo gestirlo perché, nonostante è il capitano, ha 35 anni. Stessa cosa Danilo, Cuadrado. Ora giochiamo ogni 3 giorni, sono due settimane importanti. Facciamo un passo alla volta, pensiamo alla partita col Bologna di domani».

PAUSA – «Abbiamo guardato un po’ di tutto, soprattutto la prima. Abbiamo fatto tanti confronti tra di noi, analizzando quelle che potevano essere le problematiche. Quando succedono questi momenti, dopo vai a cercare tutti i problemi. Ora dobbiamo trovare la soluzione, che è fare, fare in campo. Quello che è stato fatto non è bastato, dobbiamo avere una gestione diversa degli imprevisti. L’eccessivo nervosismo che abbiamo avuto con la Salernitana ci è costato un dispendio di energie in quella settimana. Domani ci saranno i rientri di Alex Sandro, di Rabiot, di Locatelli. Cuadrado rientra dopo la squalifica, Milik lo stesso. Ai box è rimasto solo Di Maria, poi Pogba e Chiesa. Abbiamo un numero di giocatori più ampio per gestire meglio le partite».

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