Allegri: «Serve una Juve attenta. Milan deresponsabilizzato…»

Domani Juventus e Milan di fronte a Doha per la Supercoppa italiana: ecco le parole in conferenza stampa alla vigilia di Massimiliano Allegri

Dopo Gianluigi Buffon, è Massimiliano Allegri a presentare in conferenza stampa la sfida di domani tra Juventus e Milan, Supercoppa italiana. Ecco le parole del tecnico bianconero: «Pjanic e Lichtsteiner? In questo momento sono migliorati, tra oggi e domani deciderò la formazione di domani sera. Stiamo tutti bene, sappiamo l’importanza della partita. Il Milan sarà molto arrabbiato, voglioso di portare a casa un trofeo importante. Noi veniamo da un periodo positivo in campionato ed il rischio è quello di approcciare la partita con presunzione e non deve accadere. Domani non avremo possibilità di rivincita, servirà la partita giusta se vogliamo portare a casa il trofeo. L’umiltà è fondamentale: il rispetto degli avversari ti porta a fare prestazioni migliori e al di sopra delle proprie responsabilità».
CONTINUA ALLEGRI – «I valori in una finale si azzerano e Juventus – Milan lo dimostrano: in campionato ci sono sempre state partite molto equilibrate, l’ultima volta a Milano ci è andata male e quando abbiamo vinto non abbiamo mai stradominato. La partita di campionato ci ha insegnato che abbiamo commesso un errore difensivo in una partita giocata discretamente. Domani sarà una partita sulla falsa riga di quella di Milano: attenzione, rispetto e umiltà devono essere al massimo. Tutti dobbiamo essere in discussione, ogni partita che viene è la più importante: quella di domani è complicata, nelle partite secche può succedere di tutto. Milan deresponsabilizzato per il giorno di ritardo? Perchè danno la Juve come favorita netta ed il giorno di ritardo ha tolto delle responsabilità al Milan, noi dobbiamo sapere questo e che per battere il Milan servirà una partita da grande squadra. In attacco Dybala, Mandzukic e Higuain possono giocare tutti e tre insieme o possono giocarne due. Vedremo se ci sarà Pjanic o meno, potrebbe giocare anche Cuadrado».