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Keita verso l’addio: «Bisogna fermarsi»
L’attaccante della Lazio: «Non posso più accettare questo trattamento»
E venne il giorno della rottura totale tra Keita Balde Diao e la Lazio. Il calciatore non è partito per il ritiro di Auronzo di Cadore e ha praticamente annunciato l’addio con un lungo comunicato affidato al proprio account ufficiale sul social network Twitter: «Amici della Lazio, in accordo con la società ho deciso di rinviare la partenza per il ritiro. Io amo e rispetto la maglia ma non posso più accettare il trattamento che mi stanno riservando. Cose promesse e mai mantenute. Scadenze rinviate. Programmi cambiati. Ho parlato più volte con il Presidente e con il Direttore: il mio punto di vista, purtroppo, non interessa a nessuno».
— keita balde diao (@keitabalde14) 11 luglio 2016
LA NOTA – Prosegue Keita: «Secondo me ci sono due modi di fare le cose. Uno si basa sulla condivisione delle idee e dei progetti, sul lavoro di gruppo, sulla possibilità di crescere insieme costruendo un futuro migliore. L’altro modo, quello scelto al momento, vede una parte della società che cammina da sola senza ascoltare niente e nessuno. Quando poi si aggiunge qualcuno che dice una cosa e ne fa un’altra…allora bisogna fermarsi! Così non si costruisce ma si distrugge. Un abbraccio, Keita».
