2009
Livorno, Cosmi: “Sento di aver tradito la fiducia di tanti”
E’ un Serse Cosmi un pò dimesso quello che si presenta in conferenza stampa, prima della partita che il suo Livorno giocherà contro il Bari.
Il tecnico dei labronici fa mea culpa davanti ai microfoni: “Personalmente soffro di questa situazione. Sono deluso. Sento di avere tradito la fiducia che tante persone avevano riposto in me. Ma non mi arrendo e chiedo alla squadra di combattere fino alla fine. Ma noi ci crediamo e quello che ci serve è continuare a combattere. Più che la tattica e il gioco, ci serve il cuore. Tavano titolare? Negli allenamenti l’ho visto bene e credo che sia giusto dargli la possibilità di giocare e di dimostrare il suo valore. Contestazione? Credo che spetti alla squadra il compito di riconquistare i tifosi. Spetta a noi convincerli a sostenerci. Loro hanno avuto anche fin troppa pazienza. Ho letto della volontà di Mozart di rescindere il contratto e della mediazione di Spinelli. Sono cose che capitano quando il periodo è negativo. Adesso tutti sono reintegrati, ma nessuno è mai stato fuori rosa come invece era stato scritto. Semmai forse la società avrebbe potuto spiegare meglio la situazione a qualche giocatore. Ma questo non è compito mio. Il mio lavoro è lottare per cercare la salvezza.”
Cosmi chiude la conferenza con un aneddoto: “Ieri ho assistito a un match di pugilato di un ragazzo livornese (Lenny Bottai, neo-campione italiano dei superwelter, ndr), un giovane tifoso amaranto da sempre in curva a sostenere il Livorno. Ecco, ho provato imbarazzo: tanta gente, soprattutto tra i suoi amici e sostenitori, che, nonostante la classifica deficitaria, mi chiedeva di strigliare la squadra, mi incitava a lottare. Lui ha vinto, ha ribaltato un pronostico. Noi dobbiamo prendere esempio da lui e combattere. Poi tireremo le somme.”