L'ottava giornata prima dell'Europa: Inter-Roma finirà 0-0...
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L’ottava giornata prima dell’Europa: Inter-Roma finirà 0-0…

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Inter-Roma sarà uno dei match chiave dell’ottava giornata di Serie A, gustoso antipasto di quel che saranno le sfide europee

Sarà uno snodo importante quello che Inzaghi e i suoi ragazzi vivranno tra campionato e coppa nei prossimi giorni: Inter-Roma e poi tre giorni dopo Inter-Barcellona. Ci si gioca molto, soprattutto in Europa, arrivarci con un successo contro l’ex Mourinho rappresenterebbe una grande carica.

C’è un precedente che risale a un lontano passato nel quale i nerazzurri giocarono di sabato proprio per preparare meglio l’impegno di Coppa dei Campioni. All’epoca non era usuale derogare dal calendario abituale, strutturato su partite in contemporanea, tutte rigorosamente da giocarsi alla domenica pomeriggio. L’eccezione era rappresentata proprio dall’importanza di qualche evento europeo: non succedeva spesso, proprio per questo l’appuntamento aveva un carattere speciale.

Il 12 novembre 1966 Inter-Roma si gioca a San Siro in una condizione estremamente positiva per i nerazzurri. A differenza di oggi, la squadra nerazzurra arriva all’ottava giornata in testa alla classifica, forte di un successo sul campo del Toro targato FacchettiMazzola e di un cammino travolgente a dir poco: 7 partite, altrettante vittorie. Alla vigilia degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni – Inter-Vasas Budapest, gara d’andata a Milano – i nerazzurri incappano nel primo stop in campionato e non riescono così ad eguagliare la sequenza di successi consecutivi a inizio campionato fatta registrare dalla Juventus negli anni ’30. Il pareggio determina non poche polemiche: il mister romanista Oronzo Pugliese – il grande ispiratore di Oronzo Canà di Lino Banfi – viene fatto oggetto di non poche contestazioni, che proseguono anche dopo il fischio finale con un tentativo di assalto al pullman giallorosso. A evitare la vittoria nerazzurra ci pensa una serie di interventi prodigiosi di Pizzaballa, il portiere che diventerà famoso per la sua figurina introvabile.

Tre giorni dopo, San Siro vivrà un’altra sfida incandescente. L’Inter sconfiggerà gli ungheresi 2-1 e confermerà la sua supremazia anche in trasferta con un sontuoso Sandro Mazzola, autore di una memorabile doppietta.