2011
Mercato chiuso, ora tocca al campo decidere i migliori investimenti
Dalle 19 di ieri il mercato ha chiuso e adesso parlerà il campo. Quanti affari nel finale, con una giorÃ?Ânata conclusiva come sempre convulÃ?Âsa e piena di colpi di scena. Ai blocchi partenza vediamo Milan e Napoli daÃ?Âvanti a tutte. Perchè forse hanno inciÃ?Âso meno delle altre sul blocco dei titoÃ?Âlari, ma questo significa solo che saÃ?Âranno più collaudate ai nastri di parÃ?Âtenza. Nel caso del Napoli con una mediana nuova, più solida e affidabiÃ?Âle, composta da Dzemaili e Inler, per sostenere il trio delle meraÃ?Âviglie Lavezzi-Hamsik-CaÃ?Âvani, difesa con i denti da De Laurentiis. Ci credevaÃ?Âno in pochi, forse: noi sì, da sempre. La forza del mercaÃ?Âto fatto dal ds azzurro Bigon è nel consolidamento di una panchina che ha visto agÃ?Âgiungersi Rosati come vice De Sanctis, e poi Fideleff (aspettando il rientro di BriÃ?Âtos), Donadel, Santana, ChaÃ?Âvez, Pandev. Una rivoluzioÃ?Âne poco evidente – perchè attuata sulle seconde linee per otto dei dieci innesti Ã?Âma di sostanza.Ã? E che dire del Milan: TaiÃ?Âwo e Mexes a parametro zeÃ?Âro, Aquilani, affare fatto a Liverpool, l’ultimo guizzo con Nocerino per tamponaÃ?Âre l’assenza di Flamini, ed El Shaarawy, giovane talenÃ?Âto tutto da scoprire.Ã? Dietro Juventus e Roma. Quella attuata dai giallorosÃ?Âsi è stata una rivoluzione atÃ?Âtesa e dettata dal cambio di proprietà e dei dirigenti adÃ?Âdetti alle nuove strategie. Il finale è stato scoppiettante: Kjaer, Pjanic, Gago (più il baby talento Borini che forÃ?Âse intasa un po’ l’attacco). Prima erano arrivati due giovani talenti come Bojan e Lamela e un portiere affiÃ?Âdabile come Stekelenburg. La Roma intriga (…anche Delio Rossi). Luis Enrique a tutto questo può aggiungere un asso come Francesco Totti. Ci pensi, il suo è un lusso che hanno in pochi. Profonda ed interessante anche la rivoluzione della Juve, meno attesa perchè si era parlato di mercato di qualità e invece ha portato una nuova infornata di acÃ?Âquisti: certamente Vidal, Pirlo e Vucinic alzano molto il tasso tecnico. E Conte vaÃ?Âle quanto un acquisto sul campo: per quello che sa trasferire al gruppo e alÃ?Âl’ambiente.Ã? Ha fatto qualità anche la Lazio in attacco regalandosi la coppia Klose-Cissè: resta il rammarico di dover riÃ?Ânunciare a Zarate, sopratÃ?Âtutto quando poi te lo prenÃ?Âde l’Inter, che a questo merÃ?Âcato probabilmente poteva aggiungere qualcosa in più di Alvarez, Forlan e CastaiÃ?Âgnos, vista la cessione di una star come Eto’o. FirenÃ?Âze si tiene le sue di star, VarÃ?Âgas, Gilardino e Montolivo, non fa partire Cerci, ritrova Jovetic, inserisce un nazioÃ?Ânale come Cassani e un taÃ?Âlento come Nastasic: un buon mercato, anche qui una panchina migliore. A uno-due sacrifici i fiorentini forse erano pronti: Della Valle ha detto no. E il Palermo? Difficile non incidere in negativo sulÃ?Âl’entusiasmo della gente dando i segnali di smobilitaÃ?Âzione con le tante cessioni, Zamparini ha tutto per dare risposte. Torna Pierpaolo Marino nell’agone e rivoluÃ?Âziona l’Atalanta. Tra le noviÃ?Âtà guardate il Cesena.
Fonte – CdS