2009
Milan, ecco le condizioni di Dinho per il rinnovo
L’incontro di lunedì sera, tra Adriano Galliani e Roberto de Assis, ha chiaÃ?Ârito che Ronaldinho resterà al Milan almeno fino al 30 giugno 2011. Ma adesso il fronte si sposta sul rinnovo del contratto, le cui basi verranno poste già nei prossimi giorni anche se la firma probabilmente non arriverà a breÃ?Âve. Il procuratore e l’ad rossonero, comunÃ?Âque, si sono accordati per un aggiornamento della situazioÃ?Âne entro il prossimo fine setÃ?Âtimana. E magari si vedranno a Londra, visto che non è da escludere la presenza di RoÃ?Âberto de Assis con la comitiva rossonera in partenza per la City per partecipare all’EmiÃ?Ârates Cup. Ad ogni modo, le parti hanno già posto delle condizioni per il prolungamento dell’avventura di RonaldihÃ?Âno. Il Milan, ad esempio, ha già messo in chiaro che il nuovo contratto prevederà un ingaggio sensibilmente inferiore rispetto ai quasi 9 milioni di euro che l’ex-Barà§a porteÃ?Ârà a casa quest’anno. Dinho non si adeguerà al nuovo tetto di 4 milioni, ma potrebbe acÃ?Âcettare una proposta che si attesti attorno ai 6-7. A patto, però, che il Milan offra adeguaÃ?Âte garanzie dal punto di vista tecnico. I de Assis, infatti, vogliono essere sicuri di far parte di un progetto che non perda di vista i grandi traguardi come scudetto e ChamÃ?Âpions. Tanto più una vetrina del genere saÃ?Ârebbe anche l’ideale per inseguire un ritorno nella Seleà§ao in prospettiva Mondiale 2014.
DOPPIO RISCHIO – Insomma, dal 2011 in poi, Ronaldinho sarebbe anche disposto a guadaÃ?Âgnare meno, ma solo all’interno di un Milan vincente. Un discorso del genere, peraltro, coinvolge direttamente anche Pato e Thiago Silva. Entrambi, negli ultimi mesi, sono staÃ?Âti e sono ancora oggetto di corteggiamenti importanti e prestigiosi: il Chelsea per l’atÃ?Âtaccante e soprattutto il Real Madrid per il difensore. La società rossonera finora ha respinto ogni tentativo e anÃ?Âche da parte dei due giocatoÃ?Âri non c’è stata alcun segnale di insofferenza o di mal conÃ?Âtento, anzi, ogni loro dichiaÃ?Ârazione è stata improntata alÃ?Âla continuità . E’ chiaro, però, che discorsi e prospettive potrebbero mutaÃ?Âre dopo una stagione in cui il Milan dimoÃ?Âstrasse una competitività ridotta ad alto liÃ?Âvello.
Fonte | Corrieredellosport.it