O'Neill: «Ho superato i problemi con l'alcol, ora mi godo il Cagliari di Nandez e Godin» - Calcio News 24
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O’Neill: «Ho superato i problemi con l’alcol, ora mi godo il Cagliari di Nandez e Godin»

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Fabian O’Neill ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport della stagione del Cagliari: le dichiarazioni dell’uruguaiano

Fabian O’Neill ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport della stagione del Cagliari. Queste le parole dell’ex giocatore rossoblù.

ALCOL – «Ultimamente mi sento molto bene. Grazie a Dio sto lottando e ho superato i problemi con l’alcol. Dovrò essere per sempre riconoscente alla mia famiglia che nei momenti più difficili mi è stata accanto e mi ha dato la forza per combattere».

CAGLIARI «I rossoblù mi stanno sorprendendo. Finalmente vedo uno stile di gioco offensivo e verti- cale, come piace a me. Si gioca per far divertire e mostrare la propria identità senza paura. Inoltre Joao Pedro e Simeone sono una delle coppie meglio assortite del torneo e la squadra gioca per loro. Sicuramente l’obiettivo iniziale, come sempre, sarà quello di salvarsi ma se la squadra troverà il giusto mix di follia ed equilibrio potrà chiudere tra le prime 8».

GIOCATORI – «Godin è un campione. Nandez è uno dei giocatori più in crescita: un grande lavoratore. Pereiro sta attraversando un periodo complicato. Ma la sua classe non si discute. Il Cagliari deve aspettarlo. Mi spiace che Oliva stia giocando poco. Credo che meriti più attenzione e secondo me tornerà utile anche per la nazionale».

SCUDETTO – «Per l’attitudine al lavoro e la mentalità da vincenti per me la Juventus resta la favorita. Però la lotta per lo scudetto sarà aperta fino all’ultimo come mai negli ultimi anni. Vedo, in questo ordine, Inter, Milan e Napoli tra le squadre che più daranno del filo da torcere ai bianconeri».

PIRLO – «Classe e intuito non si perdono, anche se si guarda il campo da un’altra prospettiva. Ma il passaggio in panchina è sempre complicato. Soprattutto il grande salto con un squadra obbligata a vincere. A Pirlo auguro il meglio, un campione come lui se lo merita».