Protocollo medico FIGC aggiornato, ecco tutte le regole che i club devono rispettare
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Protocollo medico FIGC aggiornato, ecco tutte le regole che i club devono rispettare

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Coronavirus Monza

Protocollo medico FIGC, ecco tutte le regole che i club devono rispettare. Se non si trova un accordo la serie A rischia di non ripartire

Ha fatto tanto discutere e sicuramente le prossime ore saranno decisive per capire se il campionato di serie A ripartirà o meno. Il tutto dipenderà dal protocollo e se verrà accettato o meno dai club del massimo campionato. Ma quali sono le regole che le società devono rispettare per far sì che il campionato possa ripartire? Ecco le indicazioni aggiornate:

  1. Un luogo per gli allenamenti collettivi: i locali dovranno essere sanificati in maniera periodica, inoltre ci dovranno essere tutti i dispositivi di protezione richiesti.
  2. Ci dovrà essere un gruppo squadra, ovvero tutte le persone che saranno a contatto con i giocatori. Ovviamente tutti dovranno effettuare i test del caso. Tutti i test successivi, da effettuare periodicamente, saranno a carico delle società.
  3. Gli allenamenti riprenderanno gradualmente e in piccoli gruppi. Nella seconda fase sarà possibile inserire gradualmente gli esercizi specifici e di tecnica. I carichi di lavoro saranno inseriti in maniera progressiva.
  4. Questione spogliatoio: ci dovrà essere un distanziamento di 2 metri e gli ambienti dovranno essere costantemente sanificati. Inoltre dovrà essere contingentato l’uso della sala medica.
  5. Non ci dovranno essere riunioni interne, almeno per le prime settimane.
  6. L’accesso ai locali di qualsiasi genere dovranno essere monitorati.
  7. Isolamento per i giocatori provenienti dall’estero per 14 giorni. 
  8. Nel caso in cui un soggetto risulti positivo al Covid-19, dovrà isolarsi immediatamente in una stanza ben areata e chiusa.
  9. In questo caso verrà messo in isolamento il resto della squadra.
  10. Il personale ammesso avrà l’obbligo:
  • di indossare mascherine e guanti;
  • di rimanere al proprio domicilio in caso di sintomi influenzali;
  • di isolarsi in una stanza se i sintomi compaiano durante l’orario di lavoro;
  • di rimanere al proprio domicilio qualora venga a sapere di essere stato in contatto con una persona positiva negli ultimi 14 giorni;
  • l’impegno a rispettare le disposizioni della società;