PSG, Leonardo: «Un po' patetico salutarsi solo con un 'grazie mille'»
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PSG, Leonardo: «Un po’ patetico salutarsi solo con un ‘grazie mille’»

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Leonardo ritorna sul suo addio al PSG: «Parto con zero amarezza, ringrazio per avere avuto questa opportunità»

Leonardo, ex direttore sportivo del PSG, parla all’Equipe a riguardo del suo addio al club parigino. Di seguito le sue parole.

ADDIO – «Strano? No. Ma trovo un po’ patetico salutarsi solo con un ‘grazie mille, arrivederci’. Non era importante, fa parte anche del mio modo d’essere. C’è stata emozione il giorno del mio arrivo, come ora ce n’è per l’addio. Parto con zero amarezza, ringrazio per avere avuto questa opportunità».

RISULTATI RAGGIUNTI – «Avremmo potuto fare meglio. Quest’anno in Champions avremmo potuto segnare di più. Però se ripercorro i miei anni al Psg, vedo che me ne vado con una finale di Champions, diversi titoli nazionali e l’acquisto di Lionel Messi. All’inizio sembrava insperato, poi l’unico trasferimento della sua carriera è diventato realtà. Un giocatore unico, che viene subito dopo Pelé e Diego Armando Maradona».

MBAPPE E ADDIO – «Non mi hanno detto che il mio addio era una condizione per il rinnovo di Kylian. Quel che è certo è che aver mantenuto un giocatore di questo livello, francese e parigino, è un bene sia per la società che per la Ligue 1».

ELIMINAZIONE REAL MADRID – «Eravamo favoriti, le aspettative erano enormi. In estate tutti erano contenti perché sono arrivati tre giovani talenti come Achraf Hakimi, Gianluigi Donnarumma e Nuno Mendes, ma anche stelle come Sergio Ramos, Georginio Wijnaldum, e lo stesso Messi. Poi esci agli ottavi di Champions e ti senti dire che ‘fa tutto schifo’».