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Roma in Europa League e Ranieri ai saluti: «Quando hai dato tutto c’è solo soddisfazione; futuro allenatore? Stanno impazzendo tutti»
Le parole di Claudio Ranieri, ieri alla sua ultima partita da allenatore della Roma che ha portato i giallorossi alla prossima Europa League
Claudio Ranieri ha salutato il calcio con il sorriso, chiudendo la sua ultima partita da allenatore con una vittoria che regala alla Roma il quinto posto e la qualificazione in Europa League. Il tecnico giallorosso, subentrato a novembre dopo l’esonero di Juric, ha ridato fiducia a una squadra in crisi e ha sfiorato la Champions League, chiudendo a una sola lunghezza dalla Juventus. Nel post-partita ha espresso orgoglio per il lavoro fatto, senza sbilanciarsi sul futuro della panchina romanista e rimandando a fra qualche mese le riflessioni sulla sua carriera. Di seguito le sue parole a DAZN.
LA SCOSSA – «La scossa c’è stata, ma non credo che saremmo arrivati più su. Io ho preso la squadra nel momento peggiore, i giocatori avevano il morale sotto i piedi. Ho giocato facile cercando di ridare fiducia e credibilità, sono stato fortunato perché i tifosi mi conoscono e sanno che dico sempre la verità. Di me si possono fidare. I tifosi ci hanno aiutato e la squadra ha sempre dato tutto, questo è stato vitale».
RIMPIANTO CHAMPIONS – «Mi dispiace tantissimo per i tifosi non essere arrivati in Champions, complimenti alla Juventus. Ma quando si dà tutto si esce dal campo soddisfatti».
BILANCIO PERSONALE – «Penserò a tutto ciò che ho fatto nella mia carriera fra qualche mese».
FUTURO ALLENATORE – «Questa è la cosa incredibile. A Roma stanno impazzendo tutti, ma quando il presidente vorrà dirlo uscirà. Mi sembra giusto che lo dica lui, è il proprietario».
Roma, Svilar vicino alla permanenza, decisiva la mediazione di Ranieri
Javier Pastore: «Con Gasperini e Ranieri la Roma può lottare per lo scudetto. A Trigoria il mio unico rimpianto. Luis Enrique ha questo merito. E il Pallone d’Oro lo darei a questo giocatore»