Salernitana, Inzaghi: «Dobbiamo cercare di dare continuità a quello che abbiamo fatto nelle ultime partite»
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Salernitana, Inzaghi: «Dobbiamo cercare di dare continuità a quello che abbiamo fatto nelle ultime partite»

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Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Fiorentina

Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Fiorentina.

PAROLE – «Dobbiamo cercare di dare continuità a quello che abbiamo fatto nelle ultime partite. Oggi abbiamo aggregato al gruppo Tchaouna e Dia, Cabral ha messo ulteriore benzina nelle gambe. E’ stato fuori Gyomber causa febbre. Avere tutta la rosa ci dà forza, voglia e consapevolezza dei nostri mezzi .Siamo consapevoli di andare in casa di una squadra che è reduce da una stagione con due finali, ma a Salerno si è riacceso l’entusiasmo e lo testimonia la presenza di tanti tifosi al nostro fianco. Dia? Non mi interessa nulla, non so neanche se esiste il mercato. Le idee sono chiare, io e il direttore siamo in sintonia e abbiamo in mente quello che dobbiamo fare ma non voglio pensare a quello che sarà. Noi abbiamo le potenzialità per far bene e lo stiamo dimostrando, le mie parole si sono tramutate in fatti e dobbiamo continuare su questa strada. Chi è rientrato oggi sarà valutato domani perchè bisogna capire come reagiranno all’allenamento. Se stanno bene sono pienamente disponibili perchè sono calciatori veramente forti. La Fiorentina ha una rosa profonda, un grande allenatore, una società modello e l’abitudine a giocare di giovedì. Serve la gara perfetta e sperare che loro non siano al 100%. Se pensiamo di avere anche solo un calo di concentrazione rispetto a domenica scorsa ci imbatteremo in una brutta figura. Voglio una Salernitana positiva, propositiva, che ha voglia di fare risultato a Firenze per la prima volta nella sua storia. Per fare cose importanti bisogna andare oltre quello che hanno fatto i predecessori e mi auguro che questo possa essere uno stimolo in più per i ragazzi».