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Calcio Estero

STATS – Benfica-Inter: attenzione a Florentino, sa aggredire alto

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Tutti i numeri della sfida che andrà in scena tra Benfica e Inter, andata dei quarti di finale di Champions League

Sul Corriere della Sera di oggi, Alessandro Bocci mette in guardia Simone Inzaghi sui pericoli della gara di stasera: «Un dato statistico deve mettere in allarme l’Inter pensando alla partita di stasera dentro l’affascinante Estadio Da Luz: il Benfica è la squadra che, in questa edizione della Champions, ha recuperato il maggior numero di palloni negli ultimi 40 metri: 18 con 5 gol, quasi uno ogni 4 tentativi. La Juventus, eliminata proprio dai portoghesi, sa di cosa stiamo parlando: due partite, due sconfitte, due severe lezioni di calcio». I numeri dicono anche qualcos’altro di molto interessante, che potremmo riassumere in una formula, l’efficacia della pressione alta.

Questa tabella propone il numero di contrasti effettuati nella metà campo avversaria attraverso la media a partita e mette insieme tutte le squadre che hanno partecipato alla competizione, comprese quelle che si sono fermate nei preliminari. Si nota come nel contesto più alto dell’Europa alcune delle squadre che hanno una vocazione all’aggressività – già solo per l’indole dei tecnici che le guidano – non hanno poi fatto strada. Come dire: l’intenzione c’è, la realizzazione pure, ma il risultato non è conseguente. Non lo è stato per il Tottenham di Antonio Conte, dove a eccellere in questa voce è stato Emerson Royal. Lo è stato ancora di meno per il Barcellona di Xavi e il gran daffare in pressing di Dembelé, eliminato proprio dall’Inter, che al Camp Nou ha espresso il meglio della sua identità e che se al Da Luz ripetesse quel tipo di gara probabilmente ne uscirebbe con un risultato fortemente positivo. Non lo è stato l’Ajax di Schreuder, brutalizzato nel girone e neanche il Liverpool di Klopp, fermato senza discussioni dal Real di Jurgen Klopp. Nella top ten, figurano il Bayern, dove Sané è un attaccante che va a contrasto in maniera frequente (ma stasera Tuchel lo escluderà dall’undici titolare) e, per l’appunto il Benfica, che ha in Florentino – uno dei due centrocampisti collocati da Schmidt davanti alla difesa – davvero un brutto cliente. Il Benfica effettua 6,92 contrasti nella metà campo avversaria, l’Inter solo 3,88: con questa differenza bisognerà saperci fare i conti.