Torino, Mazzarri: «C’è rammarico, se arriva un rinforzo ben venga»
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Torino-Fiorentina, Mazzarri: «C’è rammarico, se arriva un rinforzo ben venga»

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L’allenatore del Torino, Walter Mazzarri, ha commentato la sconfitta dei suoi nella partita di Coppa Italia contro la Fiorentina

Il Torino è uscito dalla Coppa Italia per mano della Fiorentina che quest’oggi ha battuto per 2-0 fuori casa i granata. Il Torino ha tenuto testa ai viola per 90 minuti, ma poi si è fatto dominare da un Chiesa che in 5 minuti ha calato una personale doppietta. Al termine della sfida, il tecnico del Torino ha parlato al termine del match della sconfitta dei suoi. Ecco le sue parole in conferenza stampa: «C’è rammarico. Il primo tempo, anche per il pressing della Fiorentina, non è stato facile, il campo oggi non aiutava, lo ha detto anche Pioli. Prima frazione equilibrata, nella ripresa devi fare un gol; se non ne fai nemmeno uno non vinci, poi se ti schiacci è ovvio che un contropiede poi lo subisci. La volontà c’è stata, ma per portare a casa i 3 punti c’è bisogno di tenacia, furbizia. Questa era una partita secca e siamo andati fuori noi. Con la Lazio subimmo un eurogol dopo averne sbagliato uno clamoroso. La squadra ha un’anima, bisogna raccogliere di più ma gli episodi gireranno anche a nostro favore prima o poi, me lo auguro».

«N’Koulou? L’abbiamo fatto giocare quasi per forza, lui non se la sentiva. Si fanno delle ingenuità anche per causa nostro. All’inizio della ripresa ci siamo mangiati tre-quattro gol. E’ stato un peccato, ci abbiamo provato continuamente e ci dispiace sopratutto per i nostri tifosi che oggi sono stati fantastici. Bisogna crescere, i giovani devono avere la cattiveria di quelli della Fiorentina. Il mercato? Siamo 14 giocatori, dobbiamo trovare uno che inserito a gennaio sia più bravo ed entri subito a far parte del gruppo. Ma non è facile, chi ce l’ha non te lo dà o chiede cifre impossibili. Adesso bisogna ottimizzare tutto, dobbiamo battagliare alla morte in campionato. Se arriva un rinforzo ben venga, ma che serva perché non serve comprare tanto per comprare. La Roma? Domattina ci rivedremo, non dormirò stanotte dalla rabbia ma a volte bisogna sforzarsi di vedere il bicchiere mezzo pieno. Per me quando si dà tutto ci starebbe uscire dal campo tra gli applausi come accade in Inghilterra. Ogni tanto nei momenti brutti cerchiamo di essere equilibrati».