Torino, Mazzarri infuriato: «Non c'è scusa che tenga, la sosta sarà...»
Connettiti con noi

Parma News

Torino, Mazzarri infuriato: «Oggi non c’è scusa che tenga, la sosta sarà lunga e tosta»

Pubblicato

su

Mazzarri

L’allenatore del Torino, Walter Mazzarri, ha parlato ai microfoni di SkySport della sconfitta dell’Olimpico contro il Parma

Il Torino ha subito la sua terza sconfitta in casa su 12 partite. Oggi infatti, i granata hanno perso per 2-1 contro i crociati. Una sconfitta che ha fatto infuriare tifosi e allenatore che si è sfogato nel post-partita ai microfoni di SkySport. Ecco le sue parole: «Oggi nel calcio moderno dobbiamo esser concentrati. Con la partita di oggi, ho capito che non siamo ancora maturi per affrontare certe partite. E’ chiaro che in casa ci divertiamo a dare agli avversari il gol del vantaggio. Zaza? Io parlo di 14 titolari. Tutti devono far pressing in attacco, quindi spesso i cambi mi han dato ragione, ma oggi non hanno risposto. Non voglio far nomi. Ma non sono solo i cambi. Oggi abbiamo sbagliato a leggere le situazioni. Questa squadra quando perde la bussola, diventa sconfusionata. E’ una lezione e non deve mai più succedere».

«Episodi sfavorevoli? Su De Silvestri è chiaramente fallo, eravamo sul 2-1 e quel fallo era da giallo. Voi mi avete fatto notare che la prestazione e l’arbitraggio son due cose diverse e oggi ribadisco che a prescindere dall’arbitraggio, noi abbiamo fatto male». 

«Oggi prova di maturità non superata? Ho avuto il dubbio fino all’ultimo se cambiare gli uomini di Genova, o mettere gli stessi, ma invece poi ho voluto mettere in campo la stessa formazione che aveva vinto a Marassi. Mi aspettavo di vedere la stessa concentrazione dagli stessi 11, a parte Meité. La sosta sarà più lunga e più tosta del normale. Ci sono rimasto davvero male oggi. Perché con Bologna, Fiorentina e Sampdoria abbiamo fatto grandi prestazioni. E invece quest’oggi ho visto solo grande nervosismo. A fine primo tempo avevamo accorciato e avevamo un tempo per ribaltarla, e avevo ancora 3 cambi da fare. Se eravamo lucidi potevamo farlo, invece no».