Udinese, Guidolin: "Impegno difficile, servirà  concentrazione" - Calcio News 24
Connettiti con noi

2009

Udinese, Guidolin: “Impegno difficile, servirà  concentrazione”

Pubblicato

su

Dopo otto risultati utili consecutivi i bianconeri sono chiamati a riconfermarsi nella sfida di domani contro un Brescia desideroso di abbandonare il terzultimo posto in classifica: “Siamo sereni, sappiamo che ci attende un impegno difficile da affrontare con concentrazione ed entusiasmo come tutti quelli di Serie A “? spiega il tecnico bianconero in conferenza stampa -. Non dimentichiamoci che la formazione di Iachini ha pareggiato a Roma appena 15 giorni fa. A questo punto della stagione tutte le squadre hanno un obiettivo nel mirino”.

La gara d’andata venne risolta da una prodezza di Bernardo Corradi a una manciata di minuti dal termine delle ostilità : “L’attaccante senese fu decisivo nel regalarci i tre punti al “Rigamonti”, sebbene non meritassimo l’intera posta in palio. Prima di quel match eravamo ultimi in classifica e il successo ci permise di vivere più serenamente. Ancora non ho deciso se Bernardo giocherà  dall’inizio, spesso le partite cominciano in un modo e finiscono in un altro”.

Il Brescia è reduce dalla sconfitta interna contro la Lazio e ha fame di punti salvezza: “Il risultato finale dipende da mille fattori. Dai miei ragazzi mi aspetto di vedere un gioco di squadra a ritmi elevati. I nostri avversari sono preparati e di temperamento, come il loro allenatore”.

La formazione resta un rebus: “Totò trova la posizione in campo, gli posso solo dare indicazioni di massima. Da punta centrale ha fatto 50 gol in un anno e mezzo. Chi ha queste percentuali realizzative? Nel canovaccio tattico di domani sarà  chiamato a giocare tra le linee, ma è quello che fa già  in coppia con Sanchez. Il capitano copre il ruolo di Totti nella Roma di qualche anno fa. La Nazionale? Direi che la porta non sia definitivamente chiusa, è difficile dimenticare un ruolino di marcia come quello del nostro numero 10″.

Potranno i bianconeri trarre giovamento dagli impegni infrasettimanali delle altre formazioni coinvolte nella caccia ad un posto in Europa? “Le squadre che lottano per i vertici sono abituate a scendere in campo ogni tre giorni. Il dispendio di energie psichico-fisiche è inferiore a quello che si possa pensare: queste compagini si allenano giocando”.

La formazione di Guidolin ha fatto del ritmo la propria arma migliore: “Dovremo cercare di mantenere questa condizione fino al termine della stagione. Non ci esaltiamo per i complimenti e cerchiamo di rimanere sempre coi piedi ben piantati a terra. Facciamo un buon calcio, ma non siamo i soli in Italia; pensiamo a dimostrare il nostro valore sul rettangolo verde senza fare i presuntuosi”.

Le parole di Domizzi rientrano in quest’ottica di idee: “Maurizio ha fatto le mie stesse valutazioni, ma è giusto che Asamoah possa sognare in grande. Vi assicuro che in spogliatoio non parliamo di Champions League. Viviamo una domenica dopo l’altra cercando di concentrarci solo sull’immediato, che per noi si chiama Brescia”.

Domani il tecnico di Castelfranco Veneto ritroverà  il suo ex giocatore Lanzafame: “In Emilia fece un ottima stagione realizzando sette reti. Non so cosa sia successo alla Juventus, ma al Parma si è sempre fatto trovare pronto”.

Fonte: Udinese.it