2009
Udinese, Guidolin: “Possiamo fare ancora meglio, Cesena tappa importante”
Gli impegni infrasettimanali della nazionali hanno portato lontano da Udine un folto gruppo giocatori: “La settimana in cui giocano le nazionali è sempre particolare “? commenta il tecnico di Castelfranco Veneto -. Devo gestire i ragazzi prestando attenzione a tanti particolari, ma questa è la nostra realtà . Mi appello alla serietà dei giocatori: se stanno bene e hanno recuperato sono a disposizione. Per me sono sempre giorni pieni di ansia perchè mi crea disagio non avere i ragazzi sotto controllo. Dovremo essere comunque bravi anche se non abbiamo potuto prepararci come avremmo voluto”.
Sono 14 le gare che mancano da qui alla fine della stagione: “Il campionato è ancora lungo, ne manca ancora più di un terzo. Cesena non è match decisivo, ma è sicuramente una tappa molto importante. Affronteremo un avversario che lotterà strenuamente. In Romagna hanno fatto una campagna acquisti importante e hanno sempre giocato un buon calcio, soprattutto tra le mura amiche, dove sono già cadute Milan e Lazio. Solo un’Udinese al top potrà uscire dal “Manuzzi” con un risultato positivo. Andiamo avanti passo dopo passo, senza fare proclami o abusando di parole. Abbiamo sempre mantenuto il profilo giusto, adesso abbiamo l’ambizione di giocare per un altro obiettivo”.
La squadra di Ficcadenti ha ottenuto 15 dei suoi 21 punti tra le mura amiche: “Abbiamo studiato le loro caratteristiche. Sappiamo che mancherà Jimenez, ma i bianconeri dispongono di giocatori di qualità ed esperienza. Mi vengono in mente Rosina, Santon, Sammarco, Dellafiore, Felipe, Colucci”¦Hanno un buon reparto di elementi offensivi sugli esterni”.
La memoria torna a quell’inizio di campionato molto difficile: “Le prime partite ci hanno messo in difficoltà , è stata recuperare quello zero in classifica. E’ un passaggio della nostra vita che è passato, ma che non dimentichiamo”.
Cosa prova quando sente dire che l’Udinese gioca il miglior calcio d’Italia? “Una grande soddisfazione, ma credo che la mia squadra possa fare ancora meglio. In Italia tutto è legato al risultato. Credo che la prestazione più bella fuori casa sia stata la gara dell’Olimpico contro la Lazio. Allora uscimmo sconfitti, ma se giochi bene alla lunga è più facile ottenere un risultato positivo”.
Ci sono buone probabilità che torni Handanovic a difendere i pali della porta dei friulani: “Samir è a disposizione. Il gruppo si sta rinfoltendo e si stanno aggregando anche Basta e Ferronetti. All’interno dello spogliatoio c’è molta armonia, questo è il momento di unire le forze ancora di più”.
A dare un’ulteriore spinta agli undici di Guidolin ci saranno circa duemila sostenitori bianconeri, pronti a raggiungere la Romagna con ogni mezzo: “Questo è un segnale molto bello che ci fa grande piacere. Ci seguiranno tante persone e questo ci responsabilizza. Siamo consapevoli che partono in tanti per vedere una bella partita”.
Fonte: Udinese.it