VOTI&STATS – Milan, Leao vuole stare al centro: bene, anzi malissimo
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VOTI&STATS – Milan, Leao vuole stare al centro: bene, anzi malissimo

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Leao e i suoi movimenti in occasione di Milan-Torino: ecco come si è mosso l’attaccante portoghese, ieri osservato speciale

Milan-Torino 1-0 consegna ai rossoneri 3 punti importanti per uscire dalla crisi. C’era molta attesa circa la prestazione di Leao, apparso involuto nell’ultimo periodo. I giudizi su di lui sono decisamente contrastanti, vanno dalla promozione alla bocciatura. Ecco 3 esempi.

CORRIERE DELLA SERA – 6,5: «Pure lui alza intensità e concentrazione nella ripresa».
CORRIERE DELLO SPORT – 5,5: «Gioca molto più vicino alla punta ma è sempre in velocità che riesce a sprigionare la sua vera qualità. E infatti a inizio secondo tempo si trova ad un passo dal portiere granata ma non concretizza».
LA GAZZETTA DELLO SPORT – 5: «Rafa chiuso da Djidji. Rafa ciondolante. Rafa fermato da Adopo. Rafa che davanti a Milinkovic gli tira addosso. Mah, ancora nel tunnel».
Il giudizio che più conta è comunque quello di Stefano Pioli. Non senza sorpresa, il mister rossonero ha rivelato a fine gara di avere scoperto una cosa nuova sul portoghese: «Rafa è un giocatore strano. Ho sempre pensato che mettendolo largo lo avrei agevolato. Invece, mi ha detto che la sua posizione preferita è quella dove l’ho provato in questi giorni (più centrale e vicino a Giroud). Serve lavorare, però, per giocare in quella zona. Vedremo anche in base agli avversari».

Dove ha agito Leao in Milan-Torino, a prescindere del merito della sua prestazione, i cui giudizi molto contrastanti possono anche essere condizionati dal diverso grado di aspettative che ci sono nei suoi confronti?

A eccezione della fascia di destra in zona avanzata e della propria area di rigore, dove non ha toccato neanche un pallone, Leao ha agito un po’ ovunque. I tocchi di palla dicono che Pioli lo ha sistemato ancora sulla corsia di sinistra, dove per l’appunto pensa che Rafa possa sprigionare il massimo del suo potenziale. Ma se quel 29,7% è dominante, sono molti anche i palloni toccati sulla trequarti al centro, molto vicino a Giroud (21,6%). Una condizione che gli permette anche di agire in area di rigore ed è estremamente significativo che abbia calciato verso la porta in due circostanze. Conclusioni che sono arrivate sul centro-destra, denotando movimenti da punta più centrale: evidentemente il suo desiderio espresso all’allenatore è reale e Leao è intenzionato a perseguirlo.