Camerun, gara con la Croazia truccata? Si indaga!

La federazione camerunense nomina una commissione etica: «Non sono questi i nostri valori»

CAMERUN CROAZIA – L’altro giorno il giornale tedesco “Der Spiegel” aveva lanciato l’accusa: la partita del girone tra Croazia e Camerun (entrambe eliminate nel girone poi da Brasile e Messico), è stato il frutto di una combine (alla fine hanno vinsto i croati per 4 a 0, ma in una partita ricca di episodi cuoriosi per il Camerun, come la sospetta espulsione di Song). Le due nazionali s’erano messe d’accordo per provare a dare la possibilità alla Croazia di passare il turno, ma alla fine è andata male, vista come poi si è svolta l’ultima giornata dello stesso girone (col Messico che batte 3 a 1 la Croazia).

C’E’ QUALQUADRA CHE NON COSA – Ieri la clamorosa notizia: la federazione del Camerun ha deciso di nominare una commissione etica per indagare sull’accaduto. In un comunicato della Fecafoot, si legge: «Le recenti accuse di frode nelle tre partite del Camerun al Mondiale, in particolare Camerun-Croazia, nonché l’esistenza di “sette mele marce” non rispecchiano i valori e i principi promossi dalla nostra amministrazione». Il riferimento è a sette giocatori camerunensi che avrebbero venduto la partita.