Torino, l'addio di Immobile: «Decisione sofferta, ma il Borussia...» - Calcio News 24
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2014

Torino, l’addio di Immobile: «Decisione sofferta, ma il Borussia…»

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L’attaccante della Nazionale saluta il suo vecchio club

TORINO LETTERA IMMOBILE BORUSSIA DORTMUND – Alla fine Ciro Immobile ha salutato la Serie A. L’attaccante della Nazionale italiana ha infatti accettato l’offerta del Borussia Dortmund e poco fa è arrivata l’ufficialità del suo passaggio in Germania. A commentare la notizia è stato lo stesso centravanti attraverso Facebook. Questa la lettera d’addio: «Amici granata, dopo un anno con la maglia del Torino, saluto l’Italia e mi trasferisco al Borussia Dortmund. E’ stata una decisione sofferta, perché il Toro mi ha dato tantissimo. Mi ha valorizzato dopo una stagione difficile, e con un affetto immenso mi ha trascinato giornata dopo giornata sul trono dei bomber e alla convocazione in Azzurro».

L’ESPERIENZA GRANATA – «Quando parlo di Toro, intendo tutti voi: la società, il presidente Cairo e il ds Petrachi, che hanno creduto in me; il mister Ventura e il suo staff, che mi hanno trovato la giusta collocazione tattica, e ovviamente i miei i compagni, senza i quali non sarei riuscito a segnare 22 gol. Ma desidero ringraziare soprattutto voi tifosi, che mi avete adottato come se fossi nato con questa maglia addosso: ogni volta che l’ho indossata mi sono sentito invincibile e ho moltiplicato il mio impegno e la mia grinta perché c’eravate voi a spingermi. Una maglia senza tempo, che resterà nel mito della storia di questo sport».

LA NUOVA AVVENTURA – «Il calcio però non è più quello di tanti anni fa: siamo tutti professionisti, abituati a cambiare squadra, città e nazione spesso per proseguire il nostro percorso di crescita, e, lo ammetto, anche per guadagnare di più. Ma non sono i soldi che mi hanno spinto in Germania: il fascino della Champions League, il confronto con i difensori più forti, la battaglia per vincere il campionato, una società tra le più strutturate al mondo, una tifoseria calda come la vostra, un gioco che può aiutarmi a diventare tra i migliori attaccanti del mondo».

L’ULTIMO SALUTO – «Questa occasione – spero mi capiate -, era davvero irrinunciabile, e me la son guadagnata con tanta fatica e tanti sacrifici miei e di tutta la mia famiglia: non coglierla sarebbe stata una follia. La mia grinta mi aiuterà ad ambientarmi in Germania, ma per riuscire a sfondare e a raggiungere il mio obiettivo avrò bisogno dell’affetto di tutti i tifosi italiani, perché so già che l’Italia mi mancherà: sostenetemi, guardate le mie partite, scrivetemi. Tifate per me, come io tiferò per i miei ex compagni e porterò sempre nel cuore questi undici mesi passati assieme. Forza Toro! Ciro».