2013
Si infiamma il mercato del Napoli
Tiene banco la querelle Cavani: De Laurentiis sa che a breve potrebbe incassare una cifra pesante e vuole farsi trovare pronto
Terminata la Confederations Cup e la vicenda Cavani – come era lecito attendersi – entra nel vivo: e con lei l’intero calciomercato del Napoli che dipenderà strettamente dalla cessione, o eventuale permanenza che a dire il vero sembra un’ipotesi sempre più remota, dell’astro uruguaiano. C’è da pagare una clausola rescissoria: 63 milioni di euro, più circa 5 da riconoscere a Danubio e Palermo per il bonus di solidarietà.
LA QUERELLE CAVANI – Ma andiamo con ordine. O sarebbe il caso di dire con disordine, considerata la materia particolarmente intricata: Real Madrid, Chelsea e Psg nell’ordine di preferenze dettato dal Matador, esattamente il contrario in termini di fattibilità dell’operazione con la società partenopea. Il club francese, per diretta ammissione dei suoi vertici, è piombato su Cavani e sembra disposto a versare l’intero importo della clausola rescissoria: magari con un leggero sconto come accadde nell’operazione Lavezzi, visti gli ottimi rapporti tra i due club. Il centravanti però è restio: il campionato francese è unanimemente considerato di secondo rilievo, il sogno resta il Real Madrid ma con il paracadute Chelsea di Josè Mourinho ritenuta un’opzione di primissimo piano. Cavani insomma spinge per Real Madrid e Chelsea, il Napoli non accetta offerte ridimensionanti del suo valore e dunque sembra propendere nelle ultime ore per l’assalto francese.
L’ACCELERATA DEL NAPOLI – Ecco dunque spiegato il dinamismo del Napoli riscontrato nelle ultime ore del calciomercato: De Laurentiis sa che a breve potrebbe ritrovarsi le casse piene ed è intenzionato a muoversi con tempismo per rinforzare l’organico. Altro fattore di cui è ben a conoscenza: l’eventuale cessione del Matador implica decise operazioni in entrata per compensare una partenza così rilevante sotto il profilo tecnico ed agonistico. I nomi: nonostante le smentite di rito il Napoli sta provando a far saltare il banco Ogbonna e portare il forte difensore laziale all’ombra del Vesuvio. A dire il vero la concorrenza della Juventus è già stata superata in termini di offerta al Torino, i bianconeri però vantano l’accordo con il calciatore che del resto non ha mai scartato l’opzione Napoli. Juve ancora in vantaggio, prossime ore decisive. Le alternative: Astori e N’Koulou, rispettivamente sinistro e destro, con cifre dei cartellini che superano i 10 miloni di euro e si presentano come operazioni piuttosto simili a quella che potrebbe portare Ogbonna in azzurro. Alla fine dovrebbe arrivare uno dei tre.
GLI ALTRI NOMI CALDI – Centrocampo: arriverà un metodista, Gonalons in stand-by ma ancora la preferenza mai nascosta dal club, a dirla tutta non sono da escludere clamorose sorprese. Capitolo trequarti: con Callejon non più vicino come qualche giorno fa si riapre la pista Cerci – il Torino non vorrebbe privarsene, trattativa complessa – e si tenta il colpo Candreva, operazione non immediata perché il calciatore è in comproprietà tra Lazio ed Udinese e quando c’è da trattare con due club i costi lievitano. Ore bollenti per gli attaccanti: soltanto una suggestione la contropartita Ibrahimovic nell’eventuale operazione Cavani-Psg – ingaggio di oltre 10 milioni e lo svedese difficilmente si priverebbe della gestione dei diritti d’immagine – mentre si è riaperta la pista Jovetic, dove potrebbe incidere negativamente la (non) volontà del calciatore. Se Cavani parte – siamo sempre nel campo dell’eventualità, non per il volere del calciatore quanto a causa della difficoltà della trattativa – il capitolo successione è particolarmente delicato: no al Chelsea per Torres, una soluzione ideale sembrava portare ad Higuain come contropartita per l’affaire Cavani-Real. La pista sembra essersi raffreddata, ma nel calciomercato è noto come tutto possa cambiare nel giro di qualche ora.