Juventus, Bonucci: «Il gap in Europa si è ridotto. Futuro? Qui a vita» - Calcio News 24
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Juventus, Bonucci: «Il gap in Europa si è ridotto. Futuro? Qui a vita»

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Il difensore rivela di voler chiudere la sua carriera in bianconero.

CALCIOMERCATO JUVENTUS BONUCCI – E’ alla Juventus dal 2010, ha un contratto fino al 2017 e vorrebbe chiudere la sua carriera in bianconero: Leonardo Bonucci è pronto a rituffarsi nel campionato italiano per alimentare la sua fame di vittorie. Vittoria che non è arrivata in Confederations Cup con l’Italia, complice anche un suo errore dal dischetto contro la Spagna, che non ha permesso agli azzurri di raggiungere la finale:

«Per sdrammatizzare l’errore che pure mi è pesato tanto, voglio raccontare di un tweet che ho retwettato a tutti i miei fan, il cui mi ritraggono a calciare dal dischetto un pallone da rugby dell’Italia. Ecco, tra tutte le critiche, quella è stata carina e mi ha ridato un po’ di buon umore. Terzo scudetto e Mondiale?Il terzo scudetto se sei alla Juve è un imperativo. Il Mondiale… beh, ci siamo lasciati dicendocelo: all’Europeo abbiamo sfiorato il successo, stavolta dobbiamo centrarlo. La Confederations è stata un bel banco di prova: con la Spagna meritavamo noi. Abbiamo creato un grande gruppo anche in Nazionale: faremo forza su quello, come alla Juve», ha dichiarato il difensore della Juventus, come riportato dal Corriere dello Sport, durante un evento organizzato a Viterbo.

Bonucci ha poi parlato di Antonio Conte e scelto uno dei due scudetti vinti: «Conte vuole sempre vincere? Chi lo conosce sa che è così. E chi non lo conosce è meglio per sé che impari presto a conoscerlo. Ricordo l’arrivo serale per la tournée negli Stati Uniti in cui noi pensavamo alla cena, eravamo oltre le dieci, e lui invece impose la corsetta in campo e poi a mangiare. Il giorno dopo… un rullo compressore. Mi dissi: qui vinciamo per forza. E così è stato. Quale scudetto scegliere? Il primo è stato quello della rinascita bianconera. Bellissimo. Un immagine chiave? Il mio gol al Palermo. Non solo perché è stato il mio, ma perché il Milan si era fermato e quei punti pesarono. Anche se il primo scudetto per metà è stato di Pirlo: Lichtsteiner deve fargli un monumento per i gol che gli ha fatto segnare. Che giocatore Andrea: ha stimoli continui, classe immensa. E dicono che sia cupo: affatto».

Il difensore ha poi tracciato un bilancio del suo percorso in vista delle 100 partite con la Juventus e 200 da professionista e parlato dell’ex compagno di squadra Ranocchia: «Ne ho fatta di strada. E mi ritengo un fortunato. Poi cento in A con questa maglia e due scudetti, una Supercoppa… Sì, il sogno si è realizzato. Esordio con l’Inter? Curioso eh? L’ho fatto per mio fratello Riccardo che è interista! I cinque minuti contro il Cagliari non li scorderò mai. Poi però sono arrivate le sofferenze a Treviso. Poi Bari. E la Juve! Ranocchia? Io le difficoltà le ho conosciute, anche alla Juve all’inizio c’è stato un po’ di scetticismo dell’ambiente, ero un giovane pagato tanto. Io dico che le sue difficoltà sono coincise con quelle dell’Inter. E che tornerà grande come è. Magari rifaremo la grande coppia in Nazionale. D’altra parte lui menava e io impostavo: insieme facevamo un difensore completo (ride)».

Infine, tra calciomercato e futuro, Bonucci ha concluso: «Llorente e Tevez, due acquisti straordinari di cui forse si è parlato poco. Tevez lo conoscono tutti. Llorente mi fece una grande impressione quando lo marcai per un po’ con la Spagna. Sì, siamo partiti alla grande e già così io dico che il gap con l’Europa è ridotto. Futuro? Dopo la Juve c’è la Juve. Perché io sono juventino e voglio chiudere la carriera qui visto come mi sono ambientato anche in città con la famiglia. Se parliamo in termini generali il calcio inglese mi è sempre piaciuto molto, e in cima alle mia preferenze calcistiche, non di carriera, ho sempre messo Barcellona e Chelsea. Fascia da capitano? Beh, quello sarebbe il sogno nel sogno. Ora è di Gigi e lo sarà a lungo. Ma se un giorno fosse, mettere la fascia che è stata di gente come lui e Del Piero sarebbe fantastico. Gioco a calcio, lo faccio nella Juve..».