Calciomercato Torino, Ventura: “Servono quattro rinforzi. Conte, mi dispiace”

CALCIOMERCATO TORINO VENTURA – Giampiero Ventura, allenatore del Torino, ha parlato in esclusiva ai microfoni de “La Stampa” per fare il punto sul mercato dei granata. In difesa sono arrivati due uruguagi come Pablo Cacéres e Guillermo Rodríguez, ma l’ex allenatore del Bari non pare ancora del tutto soddisfatto ed avvisa: “Vediamo, c’è tutta una serie di fattori da valutare. Ci vorranno 45 giorni prima di averli realmente a disposizione. Almeno a livello fisico, poi vediamo a livello tattico anche perche? non parlano bene italiano. Sulla fascia sinistra Caceres ha bisogno di piu? di un mese e mezzo: è un dato di fatto. E nell’ipotesi in cui dovessero fermare Masiello, numericamente siamo sotto. Il presidente ha promesso rinforzi entro breve? Sappiamo che cosa ci serve e durante la cena non serviva parlare di mercato. Quattro rinforzi? Sì, ma di qualità. Io aspetto il 31 agosto, sperando che si possa avere quei quattro prima. Qualcosa ci manca, ma Cairo ha garantito che arriveranno. Se servono due centrocampisti al Torino? Ora come ora Brighi e Vives, per motivi diversi, sono due incognite. Ma sono fiducioso. Santana già un problema? La risonanza al ginocchio fatta a Sappada non aveva evidenziato problemi. Ora abbiamo un sospetto e si faranno nuove analisi: non e? in grado di calciare”. Ventura si esprime anche per quanto riguarda il reparto offensivo: “Sansone prima punta? Dipende. Se arrivano due esterni lo usero? come seconda punta, altrimenti avanti cosi?. Bianchi resta con noi? Guardate, io sono ancora saturo dallo scorso anno… Tutti i giorni c’erano 12 squadre per Ogbonna e 22 per Bianchi: poi hanno giocato nel Toro. Questa telenovela durerà fino al 31“. 

Dopo le tante battute sul mercato, si parla anche della penalizzazione post calcioscommesse: “Era meglio partire da +1, no? Battute a parte, se prima ci dovevamo rimboccare le maniche, ora toccherà ai vestiti interi“. Chiosa sulla decisione presa nei confronti di Antonio Conte, il quale va verso oltre l’anno di squalifica: “Mi dispiace, lui è un amico e non è una situazione piacevole. Spero ne esca al più presto. Che idea mi sono fatto della giustizia sportiva? Si dovrebbero fare delle riflessioni accurate, ma il mio pensiero è sul Toro e sui giocatori che devono arrivare”.