2015
Calcioscommesse: accompagnamento coattivo per Ranocchia
Il difensore non si è presentato all’udienza odierna
Non è sicuramente un momento facile per Andrea Ranocchia, che deve scalare le gerarchie di Roberto Mancini per provare a ritrovare spazio e nel frattempo seguire il processo sul calcioscommesse. Il 30 ottobre 2015, infatti, il difensore dell’Inter dovrà presentarsi all’udienza del processo barese con gli agenti della Questura di Milano per rispondere delle due presunte partite truccate di Serie B, cioè Bari-Treviso (10 maggio 2008, 0-1) e Salernitana-Bari (23 maggio 2009, 3-2).
LA DECISIONE – Accompagnamento coattivo per Ranocchia, assente nell’udienza odierna per «indifferibili impegni professionali», come recita il telegramma con il quale si è giustificato. Il giudice Domenico Mascolo non ha, però, ritenuto sufficiente la motivazione per evitare l’accompagnamento coattivo per la prossima udienza. Il difensore, coinvolto in quanto giocatore del Bari all’epoca dei fatti, incrocerà Giorgio Perinetti, ex direttore sportivo del club pugliese.
GLI IMPUTATI – Nel procedimento sono imputate 18 persone, tra cui gli ex capitani biancorossi Francesco Caputo e Jean François Gillet, oltre a dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso, tutti accusati di concorso in frode sportiva.