Ancelotti dopo Zidane: la passione del Real Madrid per l'usato sicuro
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Ancelotti dopo Zidane: la passione del Real Madrid per l’usato sicuro

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Un vero colpo di scena in stile Florentino Perez: il Real Madrid ha ufficializzato il grande ritorno di Ancelotti in panchina

Sarà dunque un Ancelotti atto secondo sulla panchina del Real Madrid. Il comunicato del club blancos pone fine alle speculazioni degli ultimi giorni dopo l’annuncio della nuova separazione da Zinedine Zidane.

Ha prevalso ancora la pista italiana della grande esperienza, scavalcando gli abboccamenti più o meno reali e concreti con Max Allegri e Antonio Conte. Troppo ghiotta la prospettiva per Carletto dopo un anno e mezzo senza grandi acuti alla guida dell’Everton, ora sulle tracce di Nuno Espirito Santo per colmare il vuoto.

Un’occasione per molti versi inattesa per l’uomo che regalò la “decima” alle Merengues, nelle ultime stagioni un po’ in calando di risultati tra i Toffees, Napoli e, in parte, la breve esperienza luci e ombre con il Bayern Monaco.

Ma evidentemente il ricordo della gesta nella capitale spagnola tra il 2013 e il 2015 erano ancora vive nella mente di Florentino Perez, tutto sommato in linea con le tradizioni di casa Real Madrid. Il secondo regno di Ancelotti, che potrebbe accogliere l’ex difensore Alvaro Arbeloa nel suo staff, è infatti solo l’ultimo esempio di “usato sicuro”: dall’olandese Beenhakker al gallese Toshack, dallo stesso Don Fabio al più recente Zizou per ragionare solo sugli ultimi 30 anni. E senza considerare la doppia era vissuta proprio con l’attuale presidente.

Con il tecnico di Reggiolo, il club prosegue nel solco della continuità e di un rapporto confidenziale/amichevole con i giocatori che già sotto la gestione del francese era all’ordine del giorno. Un ingaggio che potrebbe anche riaprire le porte al rinnovo di Sergio Ramos o, perché no, al clamoroso ritorno a Madrid di Cristiano Ronaldo. Fantacalcio? Forse sì, ma fino a 24 ore fa avremmo pensato probabilmente la stessa cosa se ci avessero sussurrato il nome di Carletto Ancelotti…