Antonello Cuccureddu: «Avversario alla portata. La Juve deve vincere» - Calcio News 24
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2014

Antonello Cuccureddu: «Avversario alla portata. La Juve deve vincere»

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L’ ex difensore bianconero ci dice la sua sull’ esordio di stasera della Juventus in Champions League

Sempre lo Stadium, sempre il 3-5-2, è così che la Juventus comincerà la sua avventura nell’ Europa che conta. L’ avversario è il Malmo, capolista nel campionato svedese dopo 23 giornate, e quindi, anche se la condizione atletica sarà migliore rispetto a quella dei bianconeri, l’ obbiettivo per gli uomini di Max Allegri sarà uno solo, vincere. Il girone è alla portata e se non verranno più commessi errori di approccio come fatto l’ anno scorso, la Vecchia Signora potrà, senza troppi problemi arrivare a quegli ottavi che mancano dalla stagione 2012/2013. La redazione di Calcionews24.com ha contattato un’ ex bianconero, Antonello Cuccureddu, proprio per un parere sulla sfida di questa sera.

Che tipo di partita si aspetta questa sera contro il Malmo?
«Io mi aspetto sempre la solita Juventus, quella che conosciamo, quella vogliosa, insomma la squadra vincente che da spettacolo. Poi soprattutto in casa ha sempre dimostrato di essere una grande».

Gli svedesi potrebbero essere più avanti a livello fisico, può essere questa l’ insidia numero uno?
«Potrebbe, chi lo sa, ma io dico che è una squadra alla portata della Juventus. Alla fine anche i bianconeri hanno iniziato da qualche settimana e per me la condizione c’è, poi i valori in campo sono quelli».

Ci può dare un pronostico per questa prima di Champions?
«Sono convinto che la Juve può battere, anzi deve battere il Malmo».

Ancora 3-5-2, questo modulo ha dato ampie garanzie in campionato, meno al di fuori dei confini italiani. Giusto continuare su questa strada o sarebbe meglio provare qualcosa di più europeo?
«Non è un sistema di gioco a determinare se si vince o se si è più bravi, il problema sono sempre gli uomini e poi credo che se Allegri vuole continuare con questo sistema, che ha dato frutti in campo nazionale, significa che si fida e che vuole portare avanti questo tipo di discorso senza stravolgere niente, poi probabile che cambi, ma finchè vincono va bene così».

Allegri ha detto che l’ obbiettivo della Juventus sarà arrivare tra le prime otto d’ Europa. Per lei è un traguardo raggiungibile o il gap con le grandi è ancora troppo ampio?
«Per adesso questo gap che le divide c’è, lo ha dimostrato infatti lo scorso anno. Sicuramente ci sono squadre un po’ più forti, ma tra le prime otto si può arrivare benissimo. Togliendo due o tre squadre in Inghilterra e Spagna, poi con le altre se la può giocare».