Atalanta Voto 8: il 2021 è un susseguirsi di emozioni, ma guai a parlare di scudetto - Calcio News 24
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Atalanta Voto 8: il 2021 è un susseguirsi di emozioni, ma guai a parlare di scudetto

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L’Atalanta si sta confermando in vetta alla classifica e in lotta per lo scudetto: l’annata 2021 della Dea è senza dubbio positiva

Piccola fra le grandi o ormai possiamo dire grande fra le grandi? Questa è la domanda più frequente che in tanti ci poniamo. Partita in sordina grazie al lavoro portato avanti negli anni. L’Atalanta ormai è diventata un modello, e non solo in Italia. Un fiore all’occhiello che con Gasperini sembra aver trovato la strada per fare il definitivo salto tra le grandi del calcio italiano ed Europeo. L’obiettivo di ognuno di noi è quello di migliorarsi, stagione dopo stagione, e quando arrivi ai risultati ottenuti dall’Atalanta non è facile, ma la Dea è una macchina destinata a stupire e stupirci partita dopo partita e stagione dopo stagione.

Nella stagione 21/22 l’Atalanta ha saputo migliorarsi, magari non a livello Europeo, ma in campionato ha superato, almeno nel girone d’andata la quota punti raggiunta nelle stagioni passate. Questa un’ulteriore conferma di quanto la crescita nella Serie A sia importante per restare al passo delle grandi. Il giro di boa della squadra di mister Gasperini si è chiuso a 38 punti, due in più rispetto all’anno precedente. I numeri sono fini a se stessi se non si scava a fondo per capire l’effettiva crescita dei nerazzurri. Una squadra capace di cambiare. Ha perso giocatori come Gollini e Romero dietro, e di trovare nuove risorse nel mercato estivo. Musso, Demiral, Zappacosta e Koopmeiners, oltre a qualche altro tassello per creare le coppie di cui Gasperini ha bisogno per far ruotare al meglio la sua squadra. Gli infortuni di Gosens, Hateboer e Mahele non hanno scalfito la voglia dei nerazzurri di andarsi a migliorare, riuscendo a trovare in Zappacosta anche un acquisto azzeccato nei caldi mesi estivi.

I risultati sin qui ottenuti dall’Atalanta fanno pensare ad un girone di ritorno in lotta per i grandi obiettivi. Dal Milan alla Roma, dal 3 ottobre al 18 dicembre, una serie di partite senza sconfitte. Più di due mesi, un’infinita. Empoli, Napoli, Juventus e Hellas Verona le partite chiave, dove l’Atalanta ha dimostrato con forza di meritarsi la quarta posizione in classifica. Poi la brusca frenata contro la Roma, una brutta sconfitta interna. Un incidente di percorso, che non può influire in negativo sulla stagione sin qui disputata dalla Dea. Il Dg Marino, ha dato voto 10 all’operato e al girone d’andata della Dea, noi diamo 8: giusti i meriti di aver migliorato una situazione di classifica e di prospettiva. Guai, però, a parlare di scudetto dalle parti di Zingonia, si rischia l’allontanamento immediato. Ovviamente si scherza, ma la Dea vuole restare in sordina sapendo che può giocarsela con tutti.