Buon compleanno a… Vinicius Jr. - Calcio News 24
Connettiti con noi

La Liga

Buon compleanno a… Vinicius Jr.

Pubblicato

su

Vinicius

Oggi Vinicius Junior compie 23 anni ed è la stella del Real Madrid che in questi anni ha dimostrato tutto il suo valore

Oggi Vinicius Jr. compie 23 anni. Considerarlo ancora giovane, sottintendendo chissà quale sviluppo futuro delle sue vicende calcistiche, sarebbe fare un torto a quel che già ha disegnato nella sua carriera. Più che il domani, con le conseguenti domande epocali che si vanno a proporre – dove riuscirà mai ad arrivare un talento simile? – conta l’oggi: Vini è già grande, grandissimo, ha già quello status che raggiungono quei pochi giocatori che vale la pena seguire giorno per giorno, non è mai un brutto spettacolo quello che garantiscono. Chiunque sia già arrivato al Real Madrid, non offusca certo l’interesse nei suoi confronti. Giusto un eventuale sbarco in Spagna di Kylian Mbappé avrebbe un tale splendore da accecare chiunque e pure lui, che gioca nelle stesse zolle di campo: al di là di ogni altra considerazione, sarebbe divertente vedere cosa riuscirebbe a combinare Carlo Ancelotti. Non per farli convivere, semmai per farli esaltare insieme, assemblando un tandem di giocatori con caratteristiche simili e potenzialità combinatorie tutte da esplorare. Finendo magari per scoprire che due così non sono accostabili o, al contrario, che si è creata una nuova creatura calcistica a due teste, quattro gambe e infinite virtù, all’insegna di una velocità e di una tecnica mai vista insieme.

Quando si parla del Real Madrid, spesso si sminuisce la sua capacità di scouting in ragione delle risorse economiche superiori a quelle di gran parte della concorrenza. Cosa non opinabile, certo, però se si considera il ristretto ed esclusivo club dei ricchissimi del quale fa parte, va detto che sa muoversi nei tempi giusti e in un territorio come il Brasile che altri non percorrono con altrettanta rapidità e convinzione. Quel che sta succedendo adesso con Endrick, sedicenne del Palmeiras promesso sposo blanco con tanto di annuncio e ufficializzazione, è capitato con Vinicius quando ancora aveva 17 anni, con attesa del compimento della maggiore età per il trasferimento definitivo. Non tutti hanno la possibilità di mettere una fiche da 45 milioni da puntare su un minorenne. Ci vuole coraggio, oltre che capacità di spesa, perché se Vincius fosse stato un fallimento o anche solo inferiore al livello di quella cifra qualcuno ne avrebbe risposto. Invece, stagione dopo stagione, la scommessa si rivela un investimento dall’altissima resa. Tecnicamente basterebbe pensare al gol che ha deciso la finale di Champions League dell’anno scorso, a coronare una quantità di magie che fan pensare a un repertorio quanto mai vasto. Economicamente, ad ogni stagione che passa il valore di mercato del giocatore cresce in maniera esponenziale. La scorsa estate era di 100 milioni. Al termine dell’infausta spedizione in Qatar da parte della Seleçao era comunque di 120.

E attualmente è sui 150, nonostante il Real Madrid sia reduce da un’annata priva di soddisfazioni. Ci sarebbe da interrogare gli algoritmi che fanno questi calcoli sulle quotazioni virtuali per scoprire quale affascinante legge accompagni Vinicius: con due fallimenti di squadra, il suo ipotetico costo di acquisizione cresce del 50%. Che sia questa la nuova (nuova?) ed esatta definizione di fuoriclasse nel calcio contemporaneo? Non importa – o non è più così decisiva – il risultato finale: a contare di più è l’impressione che regali. E qui, a dire il vero e prescindendo dalle ragioni interne a calcoli astrusi, non si può che convenire che il ragazzo la valga davvero tutta quella montagna di denaro perché dalla sua ha la capacità di stupire (quasi) sempre. Fa già parte di quei campioni dai quali è normale aspettarsi una creazione originale.

Come succede per certi stilisti, possono sbagliare una collezione, non tutte sono belle alla stessa maniera, ma è impossibile non osservare quel che propongono, appartengono all’Olimpo della bellezza: una volta che si è entrati, non se ne esce più.