Calciomercato Crotone, nel mirino pure Cerri e Oduamadi

Da Yao a Denis, da Biabiany a Floccari passando anche per Gerson: che calciomercato Crotone! Sono otto i nomi che potrebbero arricchire la rosa di Nicola

Calciomercato Crotone, non è finita… – 2 gennaio

Agli otto nomi noti per il mercato del Crotone si aggiungono altri tre obiettivi. Per l’attacco piace Alberto Cerri, che gioca nella Spal ma è di proprietà della Juventus: a Ferrara è chiuso e difficilmente avrà chance da titolare e quindi potrebbe arrivare a Crotone per sostituire Simy, in uscita e diretto in Cina. Nnamdi Oduamadi del Milan (tornato dal prestito in Finlandia e in scadenza a giugno) è un altro obiettivo per l’attacco, mentre in difesa c’è Ibrahima Mbaye, che a Bologna non trova troppo spazio. Cerri, Oduamadi e Mbaye: il lavoro di Ursino non si ferma!

Al Crotone non basta Luca Garritano, ha anche altri otto obiettivi sul calciomercato. Ben tre sono in arrivo dall’Inter, tutti e tre a titolo temporaneo: si tratta del difensore Eloge Yao (e per lui sarebbe un ritorno), del centrocampista Assane Gnoukouri e dell’attaccante esterno Jonathan Biabiany. Se per Yao e Gnoukouri c’è ottimismo, Biabiany è un’idea difficile da attuare vista la concorrenza del Bologna, in pole per il francese. A proposito di Bologna, per l’attacco dai felsinei è pronto ad arrivare Sergio Floccari. L’ex messinese fa parte di un ventaglio di nomi per il ds Ursino.
CALCIOMERCATO CROTONE: OTTO OBIETTIVI – I calabresi busseranno anche alle porte della Roma per Gerson, il centrocampista brasiliano che ha bisogno di un periodo di ambientamento in Serie A e potrebbe averlo allo Scida. Oltre a Gerson ci sono altri nomi che stuzzicano il Crotone, come Luka Kranjc della Sampdoria (in prestito dal Cagliari) per la difesa. Kranjc a Genova non gioca mai e il Crotone sembra intenzionato a fare sul serio. Lo stesso si può dire anche per Paolo Faragò: secondo La Gazzetta dello Sport il centrocampista del Novara è un forte obiettivo dei pitagorici, mentre in attacco il sogno è German Denis. Tornato a gennaio all’Independiente, Denis difficilmente lascerà l’Argentina.