Calciomercato Genoa: Nestorovski il regalo per il rinnovo di Ballardini?
Connettiti con noi

Calciomercato

Il dietrofont di Preziosi: retroscena Ballardini, ha chiesto un giocatore

Pubblicato

su

ballardini genoa

Tutto in poche ore: Preziosi ci ripensa a conferma Ballardini sulla panchina del Genoa per la prossima stagione. Tanti i motivi alla base della scelta, anche una richiesta di mercato…

Gira e rigira alla fine Enrico Preziosi ha preso la sua decisione: era nell’aria da un po’ di giorni, ma ieri è arrivata ufficiale e, probabilmente, pure un po’ a sorpresa (leggi anche: GENOA: UFFICIALE, RINNOVA BALLARDINI). Raramente negli ultimi anni infatti il numero uno rossoblu aveva scelto la guida tecnica del Genoa con così largo anticipo rispetto alla fine della stagione (mancano ancora tre giornate al termine del campionato) ma, come avevamo avuto modo di spiegarvi già nei giorni scorsi, qualcosa nella testa di Preziosi era evidentemente mutato. Già una decina di giorni fa, quando Davide Ballardini pareva fuori dai giochi, il presidente del Grifone si era lasciato scappare una dichiarazione dai più sottovalutata: «Io la mia decisione l’ho presa, sono stanco di soffrire come negli ultimi anni». Il riferimento di Preziosi era a Ivan Juric, tecnico confermato a inizio stagione dai rossoblu che gli aveva però regalato appena la miseria di sei punti nelle prime dodici giornate di campionato prima dell’esonero. Nessuno aveva sospettato però che nella sua mente stesse per maturare una sorta di ribaltone quasi insperato…

Sì, perché di base in pole position per la panchina, fino all’altra giorno, c’era Davide Nicola, ex tecnico del Crotone ed ex bandiera genoana: entro la fine di aprile Preziosi avrebbe dovuto confermargli la decisione di farlo approdare in rossoblu la prossima stagione, ma così non è stato. Merito del direttore sportivo Giorgio Perinetti, fortissimo sponsor di Ballardini, ma pure dell’intera piazza, che con forza aveva chiesto la conferma dell’allenatore romagnolo dopo la quasi miracolosa salvezza anticipata. Alla fine il Genoa si è affidato allora all’usato sicuro: il Balla, dopo le mancate conferme del 2010 e del 2013 (gli furono preferiti prima Alberto Malesani e poi Fabio Liverani) ha vinto la sua battaglia ed ha ottenuto il rinnovo per un altro anno. Non senza aver prima avuto le proprie garanzie tecniche però, come vi spiegavamo anche ieri (leggi anche: BALLARDINI VERSO LA CONFERMA: LE SUE PRETESE): il Genoa compatto, cinico ma onestamente un po’ brutto di quest’anno dovrebbe lasciare spazio ad una squadra un po’ più offensiva, come lo stesso Preziosi avrebbe voluto con l’arrivo di un tecnico giovane e con idee nuove.

Genoa: Ballardini scarica Lapadula e chiede una prima punta

Ballardini, che quest’anno ha dovuto adattarsi per forza di cose al difensivissimo 3-5-2 pur di strappare la salvezza, allora ha fatto presente le proprie necessità tecniche: sì all’arrivo di innesti nuovi (già di ritorno Domenico Criscito, leggi anche: GENOA, TORNA CRISCITO), possibile anche il sacrificio di un nome di primo piano sull’altare del bilancio (Mattia Perin pare ancora il candidato numero uno alla partenza), ma si dovrà partire prima di tutto dall’attacco. In quel reparto l’allenatore rossoblu avrebbe chiesto non più scommesse, ma garanzie: tutti gli indizi portano al nome di una prima punta di peso, di quantità e di qualità, accessibile magari in termini di prezzo. Il nome buono potrebbe essere quello di Ilija Nestorovski del Palermo si dice, giocatore già seguito a lungo la scorsa estate: molto dipenderà dalla possibile promozione o meno della squadra rosanero nella massima serie…

nestorovski palermoSì, perché l’arrivo di Nestorovski chiuderebbe inesorabilmente le porte a Gianluca Lapadula, giocatore in prestito dal Milan che dovrà essere obbligatoriamente riscattato in estate. Con Ballardini in panchina, difficilmente l’attaccante italo-peruviano troverà ancora spazio in avanti, complici anche le deludenti prestazioni di questa stagione e la scontata conferma di Goran Pandev, pupillo del Balla, vicino pure lui al rinnovo. Si potrebbe allora lavorare ad una sorta di scambio quasi alla pari Lapadula-Nestorovski, ammesso e non concesso che però il Palermo giochi la prossima stagione in Serie A, altrimenti sarebbe difficile ipotizzare che l’ex Milan decida di scendere di categoria (e di ingaggio). Discorsi ovviamente per il momento solo teorici di cui si occuperà Perinetti in prima persona a partire già dalla prossima settimana: di certo, con Ballardini in panca, anche la piazza genoana potrà sentirsi più sicura. L’attuale tecnico rossoblu è infatti una garanzia in termini di integrità e lealtà: se è rimasto, vuol dire che un progetto di fondo ci sarà…