Calciomercato, sessione invernale 2019: i 10 migliori colpi della Serie A
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Calciomercato, chiusa la sessione invernale: i 10 migliori colpi della Serie A

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Calciomercato, chiusa la sessione invernale: da Muriel a Piatek, passando per le scommesse Piazon e Machin, i 10 migliori colpi della Serie A

Si è chiusa, come di consueto con un’ultima giornata intensa ma priva di colpi ad effetto, la sessione invernale 2019 del calciomercato. Non sono forse arrivati in Italia innesti in grado di sovvertire le gerarchie ad oggi espresse dalla classifica, ma elementi di qualità e talenti di prospettiva sicuramente sì. Proviamo a fare ordine e ad individuare le migliori dieci operazioni della Serie A:

  • 1) Luis Muriel alla Fiorentina
    Inevitabile, con un biglietto da visita così: tre reti in due partite contro Sampdoria e Chievo, un gol per non perdere l’abitudine anche in Coppa Italia. Non solo il quanto, soprattutto il come: tra colpi di tacco e accelerazioni, campionario subito sfoggiato contro i blucerchiati.
  • 2) Federico Viviani al Frosinone
    Tutto rapportato a qualità della rosa e traguardi da tagliare a fine stagione, sia ben chiaro. Ma il suo innesto nel claudicante centrocampo del Frosinone può potenzialmente alzare l’asticella del gruppo di Baroni e spostare gli equilibri della corsa alla salvezza.
  • 3) Krzysztof Piatek al Milan
    L’incipit è quello delle favole. E nessuno esclude che tale possa rivelarsi. Ma il giocatore va valutato su un arco di mesi maggiore rispetto agli ultimi cinque soltanto, e il suo arrivo rischia di togliere ossigeno all’esplosione di Cutrone. Tutto ciò detto: bang bang, il Pistolero ha già iniziato a colpire!
  • 4) Antonio Sanabria al Genoa
    Nell’intelaiatura rossoblù che ha già esaltato Piatek e Kouamé, ma anche Romulo, ci sono tutti i presupposti perché vengano sondati i confini del potenziale del giovane paraguaiano. Oggi altro rispetto all’acerbo talento passato da Roma senza lasciare il segno, dopo due stagioni da protagonista al Betis: è pronto.
  • 5) Lucas Paquetà al Milan
    In poche apparizioni soltanto, ha già lasciato intravedere molto di ciò che al momento vale: qualche fronzolo di troppo in mezzo al campo, ma anche una tecnica decisamente intrigante. E, quando Leonardo punta in Brasile, difficilmente sbaglia mira.
  • 6) Nicola Sansone al Bologna
    Sta all’ambiente rossoblù aiutarlo ad esprimersi al meglio, a Mihajlovic valorizzarlo dal punto di vista tattico. Perché l’ultimo Sansone di Sassuolo era tanta roba, proprio come il primo della parentesi al Villarreal: se si crea l’alchimia giusta, il binomio può rivelarsi esplosivo.
  • 7) Lucas Piazon al Chievo
    Il classico gioco che vale la candela. Perché il talento brasiliano avrà anche faticato a sbocciare in Europa, ma il potenziale è quello di un giocatore destinato a rimpinguare le fila di qualche top club. Non succede, ma se succede…
  • 8) Leroy Abanda al Milan
    Perché dietro Piatek e Paquetà, binomio mica da ridere, c’è dell’altro. C’è un attento lavoro di perlustrazione tra i giovani più interessanti d’Europa, che ha portato in dote un interessantissimo prospetto a lungo inseguito pure dalla Juventus. Anche e soprattutto così si costruisce un brillante futuro.
  • 9) José Machin al Parma
    Una delle realtà più intriganti di questo campionato ha trovato la quadra per abbracciare uno dei talenti a sua volta più intriganti del panorama nostrano. Quel classe ’96 che con la casacca del Pescara si è messo in mostra attirando le mire di mezza Serie A: solo i ducali, però, hanno colpito.
  • 10) Manolo Gabbiadini alla Sampdoria
    Non sempre le minestre riscaldate rendono come ci si aspetta, anzi: spesso e volentieri finiscono per deludere le attese. Il talento mai definitivamente esploso dell’ex e del neo blucerchiato, però, un tentativo almeno lo vale.

@DanieleGalosso