Da Sturaro a Zanimacchia, fino a Romero: i retroscena sull'asse Juve-Genoa
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Da Sturaro a Zanimacchia, fino a Romero: tutti i retroscena sull’asse Juve-Genoa

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Da Sturaro a Zanimacchia, fino a Romero: tutti i retroscena sull’asse Juve-Genoa. Le operazioni già concluse e quelle in via di definizione

Estate, inverno e ancora estate. E’ sempre la stagione giusta per ravvivare il prolifico asse di mercato che dalla Juventus conduce al Genoa e viceversa. Perché, dopo alcune annate avare di operazione, lo scorso anno la sinergia tra bianconeri e rossoblu è tornata piuttosto attiva. Con Perin a compiere il tragitto verso Torino e Favilli a sfrecciare in direzione opposta. Ma è nella recente sessione invernale che le trame si sono ulteriormente infittite, gettando tra l’altro le basi anche per il mercato che verrà. Ovvero quello con orizzonte temporale sul 2019/2020.

Intanto, a gennaio, sono stati definiti due trasferimenti, chiamati a compiersi nell’arco di pochi giorni appena. Quello di Sturaro al Genoa e quello di Zanimacchia alla Juventus, operazioni in entrambi i casi con diritto di riscatto destinato a tramutarsi in obbligo al raggiungimento di obiettivi a dir poco scontati. A tal punto che il centrocampista sanremese è già stato acquisito dal club di Preziosi a titolo definitivo nella giornata di oggi. La condizione contrattuale, infatti, richiedeva che il Grifone raccogliesse un punto appena in campionato, come accaduto domenica pomeriggio nel match di Marassi contro il Sassuolo. Sturaro è così diventato a tutti gli effetti un giocatore del Genoa, a fronte di una spesa di 16,5 milioni pagabili in quattro esercizi. Cifra che ha generato per le casse dei bianconeri una plusvalenza di 12,9 milioni di euro.

Asse Juve-Genoa, ecco le clausole delle operazioni per Sturaro e Zanimacchia

E il passaggio, per converso, di Zanimacchia alla Juventus tarderà di qualche giorno soltanto. Giusto il tempo che anche la seconda squadra bianconera, impegnata nel Girone A di Serie C, raccolga il suo primo punto in campionato dopo la chiusura dell’operazione. A quel punto l’esterno classe 1998 diventerà bianconero a titolo definitivo, con la Vecchia Signora chiamata a versare al Genoa 4 milioni di euro. Per riscattare, così, il 20enne di Desio, già da inizio stagione agli ordini di mister Zironelli nella Juventus U23 ed elemento considerato decisamente di prospettiva dalle parti della Continassa. Tanto che era già stato portato a Torino per un provino ai tempi del campionato Primavera.

Ma non è tutto, soprattutto se si guarda all’orizzonte della prossima stagione. Perché il centrale rossoblu Cristian Romero piace eccome a Madama: non l’ha mai nascosto Paratici, lo hanno confermato anche davanti alle telecamere Preziosi e Perinetti durante il mese di gennaio. La trattativa per l’argentino classe 1998 non ha ancora dettagli definiti, ma è destinata a concludersi e anche in tempi abbastanza celeri. Perché in un primo momento la Juventus pareva intenzionata a bloccare il difensore per poi lasciarlo in Liguria per ulteriori 18 mesi al fine di vederne completata la crescita, ma secondo quanto trapelato nelle ultime ore già a giugno potrebbe verificarsi l’assalto decisivo. Per velocizzare un restyling difensivo più urgente del previsto dopo l’addio di Benatia e le incertezze in campo di Rugani. Un’operazione che dovrebbe aggirarsi intorno ai 25-30 milioni di euro. E che risulterà agevolata in virtù di un asse di mercato piuttosto consolidato.

@DanieleGalosso