2012
Calciomercato Roma, Baldini: “Vi presento Castan e Tachtsidis…”
CALCIOMERCATO ROMA BALDINI TACHTSIDIS CASTAN – In occasione della presentazione ufficiale dei due nuovi acquisti della Roma, Castan e Tachtsidis, ha parlato il d. g. giallorosso Franco Baldini, queste le sue frasi riprese dal sito ufficiale della società capitolina:
“I due ragazzi che presentiamo oggi alla stampa italiana, Leandro Castan e Panagiotis Tachtsidis, si sono uniti al gruppo poco prima della tournée in USA e quindi questa di oggi è la prima occasione buona per farveli conoscere. Ve li introduco in ordine di età, dal più grande al più giovane: Castan si è laureato campione nel Brasilerao prima e poi nella Copa Libertadores poche settimane fa. Lo seguivamo già da tanto tempo e con lui per fortuna avevamo già una bozza di accordo prima delle fasi finali della Libertadores, dove ha giocato benissimo e si è messo in mostra agli occhi di tutto il mondo. La trattativa con Castan è quindi stata un po’ lunga, anche perché il Corinthians voleva rinnovargli il contratto che era in scadenza: ma alla fine abbiamo risolto tutto a nostro favore. Sono quindi contento che, dopo Aldair, un altro giocatore brasiliano ricopra il delicato ruolo di centrale in giallorosso”.
“Passando invece a parlare di Tachtsidis credo che anche lui lo conosciate, avendolo visto lo scroso anno in B con il Verona. Nella serie cadetta ha disputato 37 gare segnando anche due bei gol, ma non incantevoli come quello fatto a Chicago contro il Lubin. Panagiotis ha caratteristiche importanti, quelle richieste espressamente dal nostro allenatore che lo stima: per lui sarà il primo anno in A e quindi dovrà abituarsi alla massima serie. Chi mi ricorda dei giocatori del passato? A pensarci bene, d’istinto, direi che ha caratteristiche simili a quelle di Redondo, soprattutto per come utilizza il sinistro, ma ora è obiettivamente esagerato fare simili paragoni. Ripeto, possiede delle caratteristiche importanti: la cosa fondamentale è che lui possa confermare le potenzialità che ha dimostrato di possedere, ma bisogna dargli anche il tempo di adattarsi al salto dalla B alla A”.