Champions League: che destino sarà per le italiane? - Calcio News 24
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Champions League: che destino sarà per le italiane?

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È appena iniziato il campionato 2020/2021 ed è già tempo di pensare alla nuova edizione della Champions League. L’ultima è stata vinta dal Bayern Monaco che in finale ha battuto il PSG grazie ad una rete dell’ex Juventus Coman. In attesa di scoprire tutte le prossime partecipanti alla prossima edizione, ci sono diverse novità che attendono le squadre italiane. Poiché la stagione 2019/20 si è conclusa solo il 23 agosto, la principale novità del calendario 2020/21 è che tutto sarà leggermente posticipato. 

Le qualificazioni, inizialmente previste per il 23 giugno, sono iniziate l’8 agosto, mentre il sorteggio della fase a gironi si svolgerà l’1 ottobre a Nyon e la competizione prenderà il via il 20 ottobre. La fase a eliminazione diretta non subirà alcuna modifica rispetto al calendario originale. Tutte le sfide di qualificazione saranno in gara unica, ma dagli spareggi si tornerà al formato in casa e in trasferta. Le sfide in gara unica si disputeranno a porte chiuse. 

La finale si giocherà allo stadio Olimpico Atatürk di Istanbul, che avrebbe dovuto ospitare la finale del 2020. San Pietroburgo, che avrebbe dovuto ospitare l’atto conclusivo del 2021, sarà la sede della finale del 2022.

Con una capienza di oltre 70.000 spettatori, l’impianto ospita le partite della nazionale turca. In vari periodi, ha ospitato temporaneamente Galatasaray, İstanbul Başakşehir e Beşiktaş.

Allo stadio Olimpico Atatürk si è giocata la famosa finale di UEFA Champions League 2005, vinta dal Liverpool contro l’AC Milan ai rigori dopo tre gol di svantaggio e in genere ricordata come “il miracolo di Istanbul”.

sorteggi

I sorteggi della fase a gironi di Champions League 2020/21 si terranno giovedì 1 ottobre alle ore 18, poi seguiranno le premiazioni relative alla stagione 2019/2020. Martedì 20 ottobre scatteranno invece le prime partite della fase a gironi, che proseguirà fino al 9 dicembre. Dopo due mesi di pausa, al via la fase a eliminazione diretta dal 16 febbraio.

Il regolamento Uefa prevede che le squadre vengano suddivise in quattro fasce distinte per formare i vari gruppi durante il sorteggio. La prima è formata dai campioni in carica della Champions, dalla vincitrice dell’Europa League e dalle vincitrici del campionato nelle sei nazioni con il ranking Uefa più alto. Essendo il Bayern (vincitore della Champions) già in prima fascia in quanto anche campione nazionale, subentra nel primo lotto la vincitrice del campionato del settimo posto del ranking Uefa per nazioni (la Russia). Le fasce dalla seconda alla quarta sono invece determinate dal ranking per club: chi è davanti va nella fascia superiore fino al completamento della stessa, e così via. Attenzione: alcune posizioni sono in bilico visto il quadro ancora da completare dei preliminari.

Le Italiane

La Juventus, dunque, è già sicura della prima fascia avendo conquistato l’ultimo scudetto in Italia. Partiranno certamente dalla terza fascia, con il rischio di un girone di ferro, Lazio, Inter e Atalanta. Buone notizie dunque per la formazione di Gasperini che inizialmente sembrava destinata alla quarta fascia e dunque ad un sorteggio ulteriormente complicato. Il ko del Celtic a sorpresa contro il Ferencvaros nel secondo turno preliminare di Champions League ha però cambiato le carte in tavola, con la Dea che ha dunque scavalcato la squadra ungherese, a causa del miglior ranking passando in terza fascia. Per stabilire le squadre che completeranno il quadro in vista del sorteggio sarà necessario aspettare l’esito dei preliminari.

Per le squadre italiane, dunque, il rischio è di beccare una tra Barcellona, Atletico Madrid, Manchester City, Manchester United, Shakhtar Donetsk, Borussia Dortmund, Chelsea e Ajax dallo slot della seconda fascia. Il rischio di accoppiamenti impossibili è molto alto, come confermano gli esperti di casino e scommesse

Discorso diverso per la Juventus di Andrea Pirlo che potrebbe ottenere un girone più abbordabile. Con l’ex centrocampista in panchina il club bianconero si candida a ripetere il successo dell’anno scorso per vincere il suo decimo titolo consecutivo (il trentasettesimo della sua storia). 

Ma il trionfo nel massimo torneo nazionale non è l’unico obiettivo che la società bianconera si è prefissata in questo nuovo inizio di stagione. Le sue mire, infatti, vanno come sempre ben oltre i confini nostrani. Il sogno di sollevare la Champions League è sfumato rovinosamente a inizio agosto, dopo la deludente sconfitta agli ottavi di finale con la squadra francese del Lione, nonostante la doppietta di uno strepitoso Cristiano Ronaldo. La Vecchia Signora non solleva la più prestigiosa coppa europea da quasi un quarto di secolo, quando, nel lontano 22 maggio 1996, conquistò il suo secondo titolo, sconfiggendo in finale ai rigori i campioni uscenti dell’Ajax allo stadio Olimpico di Roma.